Mourinho come Ancelotti: «Il Var arbitra le partite, gli arbitri sono assistenti»
Lo Special One sempre protagonista: ammonito per aver sbirciato gli appunti del tecnico del Southampton: «Sono stato scortese, ma con un idiota»

Non è di certo un compito facile quello che ha accettato Mourinho subentrando sulla panchina del Tottenham, lo dimostrano anche gli ultimi risultati sul campo. Gli Spurs – dopo un ottimo inizio con lo Special One – hanno ottenuto solo un punto nelle ultime due partite, entrambe trasferte, a Norwich e Southampton e ieri il tecnico è stato pure ammonito per aver «sbirciato» gli appunti del collega avversario in panchina. Secondo quanto riporta il Guardian lo stesso Mou avrebbe ammesso le sue colpe, anche se lo ha fatto restando fedele al suo personaggio
“Penso che il cartellino giallo sia giusto perché ero scortese, ma ero scortese con un idiota”, ha detto Mourinho. “Per qualche ragione sono stato scortese. Ma lo sono stato, e per questo mi merito il cartellino giallo. Fondamentalmente, ho preso a parolacce il ragazzo”
Secondo il quotidiano inglese, il manager del Tottenham si sarebbe avvicinato alla panchina avversaria per lamentarsi della perdita di tempo e in quell’occasione avrebbe prima sbirciato il taccuino dell’allenatore dei portieri di Southampton, Andrew Sparkes, per poi insultarlo
Critiche da parte di Mou sono piovute anche all’indirizzo degli arbitri e della Var in Premier
“In questo momento gli arbitri non sono gli arbitri. Penso che il VAR dovrebbe cambia il suo nome perché non è vero che è un “assistente video dell’arbitro”. Dovrebbe essere VR, “video arbitro”, perché sono gli arbitri a fare gli assistente”.
Parole sovrapponibili a quelle di Ancelotti nel memorabile scambio con Rizzoli.