“Il re tradito da qualcuno dei suoi sudditi non si è messo a protestare. Non è bastata una vittoria in Champions, De Laurentiis ha aspettato il Napoli in campionato per troppo tempo”
Sul Corriere della Sera Monica Scozzafava scrive dell’esonero di Ancelotti.
Alla fine della partita c’è stata la cena di Ancelotti con De Laurentiis, in cui l’allenatore ha appreso che sarebbe stato esonerato
“C’è tanto di sentimentale, ma la notte di De Laurentiis è stata di grande razionalità. Prima la cena, a partita finita, con re Carlo. Insieme ancora una volta (l’ultima) per decidere il futuro. Gattuso è sulla soglia di ingresso, l’avvicendamento verrà ufficializzato nella giornata di oggi”.
L’era di Ancelotti era iniziata sotto i migliori propositi, poi si è sgretolata di fronte ai risultati altalenanti di questo inizio di campionato.
“Ancelotti a disagio in uno spogliatoio turbolento e poco abituato alle maniere ferme ma regali di mister 20 titoli, è finito nelle maglie inevitabili dell’esonero dopo nove giornate senza raccogliere successi”.
Che al suo posto sarebbe arrivato Gattuso, lo ha saputo con un giorno di anticipo
Dopo i tanti pareggi, il ritiro rifiutato e quello imposto dal tecnico per provare a salvare il salvabile, è arrivata la fine annunciata.
“Il re tradito da qualcuno dei suoi sudditi non si è messo a protestare, piuttosto ha allenato la squadra fino all’ultimo secondo aspettando che il presidente gli comunicasse ciò che inevitabilmente già sapeva”.
Nella sua ultima notte a Napoli, i tifosi presenti al San Paolo gli hanno chiesto di restare, e anche la squadra.
“la squadra, mai vista così libera di testa e che a fine partita gli ha chiesto di restare. Ma non è bastata una vittoria in Champions, De Laurentiis ha aspettato il Napoli in campionato per troppo tempo. E ricomincia con Gattuso”.
