Da oggi e fino al 31 marzo sarà possibile perdersi nell’installazione dell’artista cinese. I lupi sono un disperato grido alla salvaguardia ambientale del nostro pianeta
Da oggi, fino al 31 marzo, piazza Municipio ospita la singolare installazione dell’artista cinese Liu Ruowang, Wolves Coming.
Un aggressivo branco di cento lupi – fusioni in ferro ognuna del peso di 280 kg – arriva dal mare a minacciare un impotente guerriero. E’ la dura risposta della natura alla devastazioni compiute dall’uomo nei confronti dell’ambiente.
La mostra propone una riflessione critica sui valori della civilizzazione e sulla grande incertezza in cui viviamo oggi, per contrastare il rischio di un progressivo e irreversibile annientamento del mondo.
Liu Ruowang è uno dei maggiori artisti contemporanei della Cina, scultore e pittore.
Wolves Coming è già stata esposta due volte in Italia. Nel 2015 alla Biennale di Venezia, nel Padiglione di San Marino e, sempre nello stesso anno, a Torino, nella sede dell’Università. In entrambi i casi inscenava una chiara denuncia contro l’indifferenza verso le arti e la cultura.
L’installazione è frutto della produzione dell’ultimo decennio dell’artista, che va considerato a pieno titolo il periodo della sua maturità artistica. La sua spiccata propensione per le grandi dimensioni fa sì che le sue opere sfiorino la monumentalità senza però costituire una presenza ingombrante né ostacolare la percezione del contesto circostante.
Wolves Coming rappresenta una vera e propria critica nei confronti di un mondo votato all’autodistruzione. I lupi sono un disperato grido alla salvaguardia ambientale del nostro pianeta.
Organizzata e curata da Matteo Lorenzelli, animatore della storica galleria milanese Lorenzelli Arte, con la collaborazione di Milot, la mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
FOTO DI MONICA PIROZZI