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Lineker: “Sarri è un tipo con le palle”. All’estero un coro per Maurizio: “Sa imporre la legge”

Capello è su tutti i media stranieri: “Non dribbla nessuno da tre anni”. Sheridan Bird: «Sarri sa gestire lo spogliatoio, lo ha dimostrato anche al Chelsea»

Lineker: “Sarri è un tipo con le palle”. All’estero un coro per Maurizio: “Sa imporre la legge”

“Got to say, he’s a ballsy bugger is Sarri”. Sarri è un tipo con le palle. Parola di Gary Lineker. È la nuova immagine internazionale di Sarri: “Il tecnico che sostituì CR7”. Senza paura di ritorsioni, beccandosi un vaffa in portoghese e terminando la sua serata vincente in tv a raccogliere consensi.

All’estero danno tutti la notizia della sostituzione e della reazione. Ma è soprattutto la reazione alla reazione che risalta. Perché più che il gesto di Ronaldo, che va via negli spogliatoi e poi anche dallo stadio prima del resto della squadra, è “il coraggio di Sarri” il protagonista. Tanto che sulla stampa estera, più che la notizia in sé, prende la ribalta il commento nello studio di Sky di Fabio Capello. Su Marca, su El Mundo Deportivo, e in Inghilterra pressoché ovunque, dalla Bbc, al Mirror:

“Ronaldo deve essere un campione anche quando esce dal campo.La verità è che Cristiano Ronaldo non dribbla un avversario da tre anni. Io ho fatto le telecronache della Liga, quando abitualmente faceva il doppio passo e ti lasciava lì. Dentro l’area è un super-campione, il più bravo di tutti. Adesso, però, ci sono Dybala e Douglas Costa che hanno fatto due gol strepitosi, con una prodezza nello stretto: giocate che in questo momento a Ronaldo non riescono”.

E soprattutto:

“Bravo Sarri, che ha avuto il coraggio di toglierlo dal campo, dimostra personalità, soprattutto facendo passare il messaggio che tutti i giocatori possono giocare e fare la differenza, non solo Ronaldo”.

In pieno stile Juve – come hanno sottolineato subito in studio – Sarri ha gestito con ironia e tranquillità l’emergenza mediatica che si stava creando. Alla Juve certe cose sono allenati ad affrontarle. E poi “è una tempesta in un bicchier d’acqua”, come dice il giornalista sportivo inglese Sheridan Bird, che scrive di calcio italiano da molto tempo.

“Durerà fino al prossimo caso, al prossimo Balotelli, al prossimo Kessie… Credo che Ronaldo non fosse arrabbiato con l’allenatore ma per il fatto di essere sostituito e basta. È uno che si arrabbia pure quando non segna. E poi Sarri è perfetto per gestire queste situazioni. Ha le palle per gestire lo spogliatoio, l’ha dimostrato anche al Chelsea di saper gestire lo spogliatoio. È un toscano, non ha peli sulla lingua e soprattutto non ha problemi a dettare la legge. I giocatori lo rispettano”.

 

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