Il presidente accusa l’arbitro di non aver nemmeno riguardato l’azione al video, Ancelotti si lamenta perché ormai «siamo arbitrati dagli uomini in cabina»
Elia Pagnoni sul Giornale coglie una contraddizione sugli interventi del presidente De Laurentiis e l’allenatore Carlo Ancelotti sull’episodio controverso del fallo su Llorente in Napoli-Atalanta.
il presidente accusa l’arbitro di non aver nemmeno riguardato l’azione al video, Ancelotti si lamenta perché ormai «siamo arbitrati dagli uomini in cabina». Ma allora mettiamoci d’accordo: da una parte si invoca l’intervento della moviola, dall’altro si accusa il Var di essere troppo invasivo.
La tecnologia, sottolinea, è stata introdotta per eliminare le proteste del postpartita
Ma se da processo all’arbitro adesso passiamo a processo al Var non ne usciamo più. A De Laurentiis e non solo consigliamo di andarsi a rivedere Inghilterra-All Blacks, semifinale del mondiale di rugby, sfida non da poco. Ebbene l’arbitro, consultandosi con il collega davanti al video, ha annullato due mete agli inglesi, di cui la seconda per un in avanti quasi impercettibile scovato dalle telecamere dentro una mischia. Sarebbe stata la meta che avrebbe chiuso la sfida, invece l’arbitro ha spiegato agli inglesi il motivo dell’annullamento dopo che alla tv tutti avevano potuto seguire senza censure il consulto tra i due giudici di gara. Nessuno ha aperto bocca, palla in mischia e via andare. In serie A invece la mischia è perenne.