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Da Napoli-Genoa ci si aspettava un segnale, è arrivato (ahinoi)

Molti errori tecnici inspiegabili da parte di calciatori di questo livello. In questi casi a pagare è quasi sempre l’allenatore

Da Napoli-Genoa ci si aspettava un segnale, è arrivato (ahinoi)

Se da Napoli-Genoa ci si aspettava un segnale, è arrivato. Ahinoi. Il Napoli ha giocato la peggior partita della stagione. Peggio di Roma e peggio di Torino. Nessuna fiammata. I calciatori il loro messaggio lo hanno inviato. Forte e chiaro. Dispiace, dispiace molto. Ma abbiamo visto una enormità di errori tecnici, inspiegabili per calciatori di questo livello. Passaggi sbagliati, appoggi fuori fuoco a due metri. Non c’è stato uno spunto. A noi che guardavamo la partita, è parso tutto chiaro.

Dopo il casino in settimana, si poteva giocare per Ancelotti. O per il Napoli. Non è accaduto né l’uno né l’altro. È dura a questo punto mettersi nei panni di Aurelio De Laurentiis. La classifica è quella che è. Sono i calciatori a tracciare il destino degli allenatori e delle squadre, sono loro che vanno in campo. Analizzando la prestazione di questa sera, non ci sono tanti dubbi.

Il Napoli è partito con grandi ambizioni. Ha una squadra forte, per ammissione dello stesso Ancelotti. Una squadra che però ha cominciato a non essere più all’altezza di sé e delle proprie ambizioni. È stato sbagliato in estate non favorire l’uscita di elementi della vecchia guardia. Errori che si pagano. E che adesso potrebbe pagare il solo Ancelotti.

Stasera la partita sarebbe potuta proseguire altre due ore, nulla sarebbe accaduto. Le accelerazioni del Napoli di Ancelotti non si sono viste. Si può credere che sia una squadra attanagliata dalla paura. Insomma si può credere a tutto. La realtà è parsa evidente ai nostri occhi.

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