Una richiesta arrivata all’alba da Castel Volturno. La squadra di Ancelotti, ancora amareggiata, ha invocato un intervento autorevole del presidente
Il Corriere dello Sport scrive che dopo una notte passata a rimuginare su Napoli-Atalanta e sul disastro combinato da Giacomelli e Banti, il presidente De Laurentiis ha fatto una prima mossa.
Ha chiamato Gabriele Gravina, all’ora del caffè mattutino, per raccontargli educatamente quanto accaduto. Gravina è sempre stato considerato “una persona perbene” da De Laurentiis.
Comanda il calcio e a lui il presidente del Napoli ha spiegato che è arrivato il momento di intervenire. Bisogna fare piazza pulita, perché basta, ne ha viste troppe e non ci sta più. Non gli sta bene l’espulsione di un gentiluomo come Ancelotti e la devastazione del Napoli e della sua posizione in classifica.
La spinta a fare questa telefonata è venuta anche da Castel Volturno. Da lì, all’alba, è stato riproposto il desiderio di equità, scrive il quotidiano sportivo, di giustizia, il senso di amarezza che invoca un intervento autorevole, chiamare Gravina, appunto.