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Repubblica: Ancelotti da leader calmo a sergente di ferro, ora è toccato a Ghoulam

Il quotidiano si sofferma sulla metamorfosi – definita temporanea – dell’allenatore. Il primo a pagare fu Insigne a Genk, ora è il turno dell’algerino rimasto a Napoli

Repubblica: Ancelotti da leader calmo a sergente di ferro, ora è toccato a Ghoulam
Salvatore Laporta / KontroLab

Su Repubblica la metamorfosi di Carlo Ancelotti. Da leader calmo a sergente di ferro. Un cambiamento che, scrive il quotidiano, ha tutta l’aria di essere temporaneo e legato al momento di necessità.

“per la sterzata di cui ha bisogno il Napoli dopo un avvio di stagione molto più laborioso del previsto”.

Il primo indizio della metamorfosi era stato l’esclusione di Insigne a Genk. Il capitano era stato mandato dritto in tribuna per scelta tecnica. Poi è toccato a Ghoulam, escluso addirittura dai convocati.

Il tecnico lo ha detto chiaramente:

«I ragazzi lo sanno, chi non si allena bene resta fuori».

Ieri, però, nella seduta di rifinitura alla Red Bull Arena, Ancelotti è stato tranquillo e rassicurante con i suoi ragazzi. Repubblica scrive che l’allenatore ha raggruppato il gruppo a metà campo e lo ha incoraggiato “con un discorso più rassicurante che autoritario”. E che alla fine i suoi giocatori lo hanno ringraziato con un applauso.

La formazione è in via di valutazione.

“Al varo l’11ª formazione diversa in 11 gare: il rebus è in attacco, dove solo Mertens è certo di un posto. L’altro se lo giocano Milik, Lozano, Insigne e Llorente. Chi resta fuori dovrà farsene una ragione. Carletto non scherza più”.

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