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Sole 24 Ore: Juve prima nei ricavi da sponsor di maglia. Napoli al livello dell’Atalanta

Per il Napoli, 8 milioni l’anno da Kappa e 9 milioni da Lete, MSC Crociere e Kimbo. I principali guadagni gli sponsor li ottengono con il “ceto medio”: Atalanta, Bologna, Cagliari, Genoa, Lazio, Sampdoria, Torino e Udinese

Sole 24 Ore: Juve prima nei ricavi da sponsor di maglia. Napoli al livello dell’Atalanta

La Serie A riparte tra venti giorni e lo fa con nuovi sponsor sulle maglie e introiti in aumento. Il Sole 24 Ore fornisce una dettagliata panoramica della situazione dei vari club.

La crescita dei ricavi è guidata da Juve e Inter.

51 milioni per la Juve

I bianconeri hanno appena siglato il nuovo accordo con Adidas, in base al quale possono vantare ricavi in linea con le grandi squadre europee: 51 milioni annui, royalties escluse. A questi sono da aggiungere i 17 milioni di euro previsti dal main sponsor Jeep, il cui contratto scade nel 2021. Le trattative per il rinnovo al rialzo sono già state intavolate.

Da Pirelli 19 milioni per l’Inter

Per quanto riguarda l’Inter, la scorsa stagione ha guadagnato 19 milioni di euro da Pirelli. L’accordo con la società produttrice di pneumatici è storico, scadrà tra meno di due anni, ma i nerazzurri vorrebbero alzare l’asticella, scrive il Sole, date le difficoltà nel fare altrettanto con Nike. La casa di abbigliamento sportivo americana ha un contratto fino al 2024 e nella passata stagione ha versato circa 10 milioni.

Milan: Puma e Emirates

Il Milan si avvicina alle cifre dell’Inter, considerando main sponsor e kit supplier. L’accordo con Puma prevede 10-15 milioni a stagione fino al 2023 mentre quello con Emirates garantisce 15 milioni.

Napoli e Atalanta

Tra i club italiani che partecipano alla Champions, il Napoli e l’Atalanta sono quelli che raccolgono meno dagli sponsor di maglia.

L’accordo con Kappa frutta al Napoli circa 8 milioni annui fino al 2020. Cifra a cui vanno aggiunti i circa 9 milioni provenienti dagli altri sponsor: Lete, MSC Crociere e Kimbo.

L’Atalanta, invece, ha prolungato pochi mesi fa l’accordo con Joma, Radici Group e U-Power. Nel 2018, i bergamaschi hanno ottenuto 15 milioni dalle sponsorizzazioni, ma la cifra è destinata ad aumentare i virtù dell’accordo con Gewiss per i naming rights del nuovo stadio.

Le squadre romane

Segue la Roma. I giallorossi guadagnano 5 milioni annui con Nike, mentre da Qatar Airways traggono 11 milioni a stagione fino al 2021 e altri 3 milioni circa da Hyundai.

La Lazio deve fare i conti con gli effetti del Decreto dignità, che vieta le sponsorizzazioni da parte di agenzie di scommesse. Non può usufruire degli introiti garantiti da Marathonbet (che l’hanno scorso sono stati di 7 milioni) e cercano un nuovo partner.

Sponsor italiani

In Serie A 13 squadre su 20 hanno un main sponsor italiano, nei settori più disparati: alimentari (Lete per il Napoli, Ichnusa per il Cagliari) ed edilizia (Tassi Group per la Spal, Mapei per il Sassuolo) sono i più presenti tra quelli nazionali, mentre tra gli stranieri spopolano i partner automobilistici (Jeep-Juventus, SuzukiTorino, Dacia-Udinese) e aerei (Emirates-Milan, Qatar Airways-Roma e l’italo-tedesca Air Dolomiti per il Verona).

Sono 12, invece, i club che si affidano a fornitori ufficiali italiani. La Serie A è divisa, di fatto, tra Macron (6 squadre) e Kappa (4 squadre), oltre a Erreà per il Parma e M908, marchio di proprietà del Lecce: i salentini, dalla scorsa stagione usano divise autoprodotte.

Secondo una ricerca targata StageUp e Ipsos i main sponsor delle 20 squadre di Serie A nella stagione
2018-19 hanno investito una somma quantificabile in 98,1 milioni di euro con un ritorno economico secondo il Modello Sponsor Value pari a 93.6 milioni.

“Ma è soprattutto il “ceto medio” (Atalanta, Bologna, Cagliari, Genoa, Lazio, Sampdoria, Torino e Udinese) ad evidenziare la performance migliore con un ritorno sull’investimento dei main sponsor (che versano circa 13,5 milioni ai club) che raggiunge il +53 per cento”.

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