Se l’argentino scegliesse la Roma, Conte eliminerebbe il problema Icardi e otterrebbe Dzeko. Se la spuntasse il Napoli, con il cash l’Inter potrebbe dare comunque l’assalto al bosniaco ma il sì di Petrachi non sarebbe scontato
Inter, Juventus, Roma, Napoli: tutte ferme in attesa della decisione di Mauro Icardi circa il suo futuro. Una decisione che, scrive il Corriere dello Sport, arriverà lunedì 19 agosto. Intanto, l’argentino e la Juventus hanno creato “un maxi ingorgo di punte”.
La scadenza fissata per lunedì è un tentativo di assist dell’ex capitano nerazzurro per la Juventus. Un modo per concederle tempo di vendere un paio di attaccanti in esubero e di capire se è possibile sferrare un attacco per affiancare Napoli e Roma nella corsa ad accaparrarsi il bomber.
Roma e Napoli che si sono portate già avanti nella trattativa, proponendo a Icardi contratti che prevedono cifre ben superiori a quelle che guadagna adesso.
L’Inter in tutta questa situazione non può fare molto. Aspetta di conoscere la decisione dell’attaccante per muoversi di conseguenza.
Se a bussare alla porta sarà la Juventus, il prezzo di 75 milioni posto dal club sarà ritoccato al rialzo in virtù dei pessimi rapporti tra Marotta e Paratici.
Il club nerazzurro tifa per la Roma. Conte in una sola mossa si toglierebbe dalle scatole Icardi e riuscirebbe ad ottenere Dzeko. Il Corriere dello Sport lo definisce “quasi un delitto perfetto”.
Se invece la spuntasse il Napoli, intenzionato a pagare cash, l’Inter si ritroverebbe un bel po’ di soldi per provare a dare l’assalto al bosniaco. Anche se, a quel punto, il sì di Petrachi non sarebbe scontato.
La Juventus è quella che è più in difficoltà nell’affare. Parte indietro alle altre due pretendenti.
Per entrare in corsa su Icardi deve vendere in fretta due tra Higuain, Dybala e Mandzukis. Ma non è detto che se pure Neymar si trasferisse al Barcellona il Psg punterebbe su La Joya poiché sembra piuttosto mirare a Coutinho.
