Il materiale è stato trovato durante le perquisizioni nelle abitazioni di militanti di Forza Nuova, del gruppo Rebel Firm di Ivrea e nel quartier generale di Legio Subalpina
Nell’ambito di un’inchiesta sulle formazioni di estrema destra attive a Torino provincia, nei giorni scorsi la Dogos ha sequestrato simboli nazisti, svastiche, pistole e fucili da softair, il calendario con il volto di Adolf Hitler, coltelli a serramanico, machete. Il materiale è stato trovato durante le perquisizioni nelle abitazioni di militanti di Forza Nuova, del gruppo Rebel Firm di Ivrea e nel quartier generale di Legio Subalpina.
Secondo quanto riporta l’edizione odierna della Stampa le perquisizioni di ieri sono solo parte di una più ampia indagine nata a seguito dell’esposizione lo scorso 22 maggio, in corso Unità d´Italia a Torino di uno striscione recante la scritta ‘Spezza le catene dell’usura vota fascista vota forza nuova’ (seguita dal simbolo del fascio littorio), la cui foto ritraente l’azione criminosa era stata anche postata sul profilo facebook di Forza Nuova Torino.
Nella sede della Legio Subalpina è stato trovato materiale che gli investigatori riconducono a gruppi ultrà della Juventus: Drughi Giovinezza, e Tradizione Antichi Valori. «Con i gruppi di estrema destra non c’entriamo niente – dicono i vertici ultrà di Tradizione e Antichi Valori – Tra i nostri ultrà non ci sono tesserati inseriti nelle formazioni di quell’area politica»
