Si sarebbe inceppata la macchina comunicativa della Juve. Macchina che Sarri ha seguito seminando zizzania nel Napoli
L’immagine di te con la giacca con annesso stemma della #Juventus ben cucito su di essa pensavo fosse già la cosa più brutta da poter vedere. Ed invece no, poi è iniziata la conferenza e quell’immagine è balzata di diritto al secondo posto. Come sempre la società bianconera riesce a far filare tutto liscio, sono dei maestri in questo.
Arrivano le domande giuste, tu puoi dare risposte semplici e tutto appare magicamente come la cosa più lineare e trasparente del mondo. Persino quando #Allegri è stato cacciato via bruscamente sono riusciti a far sembrare tutto pacifico e concordato, sono bravi e gliene va dato atto.
Se si analizzano le domande
Una persona attenta ed intelligente, però, ascolta e analizza bene le cose che vengono dette e lì casca l’asino (meglio dire la zebra), nemmeno la perfetta macchina comunicativa bianconera può nulla in quel caso. Credo che la conferenza di #Sarri si possa sintetizzare attraverso due delle sue dichiarazioni: “Per palazzo intendevo lo scudetto” e “Ho sentito dei giocatori del Napoli che dicono delle cose in pubblico per mantenere sereno il loro ambiente ma mi mandano messaggi diversi in privato”. In pochi secondi, adattandosi allo stile della sua nuova società, è riuscito a mentire a sé stesso e a seminare zizzania evitabile nell’ambiente napoletano. Credo si commenti da solo tutto ciò, una profondissima delusione.
Lo stesso neo allenatore juventino ha poi affermato: “Se verrò applaudito o fischiato al San Paolo saprò che sono entrambe manifestazioni d’amore verso di me”. Bene, mi auguro dunque che ci sia soltanto silenzio ed indifferenza ad accoglierlo al primo scontro diretto a casa nostra.
Ps. Sono state fatte tutte le fatidiche ed inevitabili domande sul “dito medio”, sui tifosi napoletani, sul “tradimento” e sulla questione tuta vs giacca ma nessuno, e sottolineo nessuno, ha avuto il coraggio di farne una sul famoso scudetto perso nell’albergo di Firenze. Avrebbe richiesto forse una risposta troppo scomoda sui fatti di Inter-Juve? La macchina comunicativa bianconera si sarebbe inceppata e questo non può accadere. Che tristezza.
Simone Santacroce ilnapolista © riproduzione riservata
