Posta Napolista: Quale occasione migliore per sbandierare a tutti, sponsor compresi, che il marchio Napoli vende bene fuori tanto quanto in Campania?
Scrivo dopo aver letto il vostro articolo sullo sponsor della maglia del Napoli. Mi presento, sono un napoletano emigrato, non per motivi di lavoro, e mi ritrovo in Emilia Romagna ormai da 10 anni (ahimè!). Oltre tutto ciò sono un tifoso sfegatato della nostra amata squadra, nonché volevo aggiungere, sono un grande ammiratore della politica societaria e anche del VS sito, che credo sia forse l’unico a descrivere con obiettività, lucidità e scevro dal populismo che, in altri contesti, si vive tanto al nord che in Campania, delle vicende della SSCN.
Questo weekend mi recherò allo stadio di Ferrara, insieme alla mia compagna e a mia figlia, per assistere alla partita SPAL-NAPOLI. Una cosa che vi volevo segnalare, è che sebbene mi recherò in curva, abbiamo pagato di più dei “carissimi” 30€ di Napoli-Cagliari, i biglietti di curva. Io ho pagato 35€ la mia compagna 25€ e mia figlia che ha 10 anni ha usufruito di un offerta a 10€…
Ritengo questo prezzo non equo, bensì economico! Perché i biglietti per le partite casalinghe col Bologna oppure col Sassuolo erano ben più alti (Distinti minimo 50€ a persona e i minori uno sconto
ridicolo).
Come tifoso sarei più felice di sborsare questi soldi sapendo che vanno nelle casse della mia squadra del cuore, piuttosto che a quella avversaria.
Considerando poi l’emorragia di tifosi che si è verificata quest’anno al San Paolo, sempre vuoto, se non in occasioni davvero particolari, vorrei suggerire al Presidente di prendere in considerazione seriamente, come da voi altre volte suggerito, non per tutte ma per una serie di partite “minori”, di farle affrontare in stadi diversi dal S.Paolo.
Potrebbe prendere accordi per disputare 5-6 partite del campionato in stadi del nord, sparsi tra il Piemonte, la Lombardia , il Veneto e l’Emilia Romagna. Sicuramente il Napoli non avrebbe difficoltà a fare il pienone con tifosi napoletani, ben felici di supportare con i loro soldi la squadra del Cuore.
Non dico appunto di spostare le partite di cartello…
Ciò potrebbe avere due effetti positivi, il primo di aumentare l’incasso da botteghino, che langue paurosamente quest’anno in particolare, ma che anche negli anni precedenti non ha di certo brillato, il secondo potrebbe essere indirettamente quello di far tornare il desiderio da stadio da parte di chi risiede in Campania.
Tutto ciò inoltre darebbe pari dignità a noi tifosi del Napoli residenti in altre regioni. Se è vero che gli studi commissionati dalla Società parlano di tanti tifosi fuori da Napoli, quale occasione migliore per sbandierare a tutti, sponsor compresi, che il marchio Napoli vende bene fuori tanto quanto in Campania?
