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FourFourTwo, i migliori del 2018: Koulibaly 37°, Mertens 35°

Il magazine inglese continua ad aggiornare la classifica dei migliori giocatori dell’anno solare: ecco il centrale senegalese e l’attaccante belga.

FourFourTwo, i migliori del 2018: Koulibaly 37°, Mertens 35°

Classifica in aggiornamento

Stamattina abbiamo scritto dell’iniziativa di FourFourTwo, che ha scelto e ordinato i migliori cento calciatori dell’anno solare 2018. Insigne era al 53esimo posto, ma nel frattempo il magazine sta continuando ad aggiornare la classifica. Sono comparsi Kalidou Koulibaly e Dries Mertens, rispettivamente 37esimo e 35esimo per gli analisti che hanno compilato l’elenco. Il testo che motiva la scelta per il difensore francosenegalese:

Durante il triennio di Maurizio Sarri, Koulibaly è cresciuto molto, fino a diventare uno dei protagonisti più importanti per il recente successo del Napoli. La sua imponente struttura fisica lo rende un ostacolo difficile per gli attaccanti; il mix tra le sue abilità aeree e la grande completezza tecnica lo definisce come uno dei difensori più forti della Serie A negli ultimi anni. Il suo impatto non si percepisce solo nella propria area di rigore: anche vicino alla porta avversaria, Koulibaly sa essere pericoloso. Il 22 aprile scorso, per esempio, un suo gol ha permesso al Napoli di battere la Juventus in casa.

Mertens

Due posizioni più su di Koulibaly, ecco la figura inconfondibile di Dries Mertens. Che, ovviamente, si impone tra i migliori giocatori al mondo come attaccante:

Mertens è uno di quei giocatori che, probabilmente, dovrebbe offrire un drink o due a Maurizio Sarri. Proprio l’attuale allenatore del Chelsea è stato il primo a pensare di trasformare il belga in attaccante, quando prima era un esterno talentuoso ma a volte frustrante per acume tattico. Questo cambio ha prodotto 28 reti in Serie A nella stagione 2016/2017, con nomination al Pallone d’Oro, e ancora oggi porta i suoi frutti in casa-Napoli. Rapido e devastante quando deve concludere in porta, Mertens ha dimostrato (anzi, ricordato) come non serva una statura torreggiante per imporsi come centravanti. L’arrivo di Ancelotti ha contribuito a rivitalizzare Mertens, che ha chiuso l’ultimo campionato con un solo gol nelle ultime 11 giornate. Ora, il 4-4-2 del nuovo allenatore e il turn over scientifico potrebbero ridargli lo smalto giusto.

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