Il costo dell’abbonamento (in Tribuna Posillipo) era di 535 euro di più alto rispetto all’acquisto dei singoli titoli d’accesso alle partite del Napoli
La sentenza del Giudice di Pace
Ce ne eravamo occupati anche noi del Napolista, a suo tempo: nella stagione 2016/2017, il prezzo dell’abbonamento per tutte le partite interne del Napoli era superiore a quello dei singoli biglietti per gli eventi al San Paolo. In pratica, sottoscrivere la tessera annuale non era conveniente.
Secondo quanto riportato da CalcioNapoli24, il Napoli paga quella scelta davanti al Giudice di Pace: gli abbonati che si sono mossi per vie legali saranno risarciti dal club partenopeo. La sentenza prevede che il Napoli restituisca la differenza del costo tra il singolo biglietto (a seconda del settore) e l’abbonamento. Per i sottoscrittori della tessera in Tribuna Posillipo, lo scarto fu superiore ai 500 euro. Al Napoli sono state addebitate anche le spese processuali.
CalcioNapoli24 riporta anche parte del dispositivo di sentenza: «Il consumatore che acceda ad un contratto di abbonamento, lo fa nella convinzione che tale contratto gli garantisca delle agevolazioni economiche. E, nel caso del calcio, ciò accade per tutti gli abbonamenti venduti dalle primarie Società Sportive (quale è di certo la SSCN)”. La buona fede avrebbe dovuto imporre alla SSC Napoli di garantire congrue agevolazioni economiche ai propri abbonati della tribuna Posillipo, si da garantire loro comunque un vantaggio nell’avere corrisposto all’inizio della stagione calcistica un importo che non può dirsi di certo ‘basso’ (1.510,00 euro). E la circostanza è incontestata – l’importo versato dagli abbonati è stato incontestatamente maggiore di € 535,00 (circa un terzo del prezzo dell’abbonamento stesso) rispetto alla somma dei costi dei biglietti venduti singolarmente per le partite dell’intera stagione 2016/2017».