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La Serie A in tv: crescono i prezzi, e servirà un doppio abbonamento (con connessione ad internet)

Tutte le combinazioni e le nuove offerte Sky, Dazn e Mediaset: rispetto al passato, aumentano le richieste tecnologiche e i prezzi per seguire la Serie A.

La Serie A in tv: crescono i prezzi, e servirà un doppio abbonamento (con connessione ad internet)

L’articolo di Repubblica

Mancano 20 giorni e poco più all’inizio del nuovo campionato, e finalmente si sono rotti gli argini dei dubbi per la nuova copertura televisiva. Repubblica dedica una pagina intera alla nuova composizione delle offerte di Sky e degli altri broadcaster, partendo dal concetto dell’aumento. L’aumento dei prezzi, ovviamente, anche per l’utente finale. Ma si parla anche di aumento di richiesta tecnologica.

Ne fa una questione di tifosi e abitudine, il quotidiano romano: «Da un lato c’è il tifoso abbiente, avveduto e che si diletta pure di nuove tecnologie. Magari ha già il decoder Sky Q in casa, magicamente si vedrà apparire la app di Dazn e a quel punto, versando il ricco obolo, non avrà problemi a guardare qualunque gara di A – più la Champions, l’Europa League etc etc. Dall’altro c’è un tifoso normale, magari non di primo pelo, che negli ultimi anni era stato abituato a spendere il minimo possibile (nemmeno pochissimo, ovvio), aveva un televisore di penultima generazione, si era ritrovato la tessera Premium tra le mani, l’aveva inserita e aveva guardato tutte le partite che gli interessavano. Compresa la Champions».

I due abbonamenti

Ora si parte dall’idea che serviranno due abbonamenti. In più, Dazn sarà fruibile solo attraverso device connessi ad internet. Accanto al pezzo di commento, c’è la spiegazione dettagliata di tutte le opzioni per gli appassionati. Leggiamo: «Prima, con un solo abbonamento era possibile vedere tutta la A (Sky) o le 8 squadre principali (Premium). Ora, Sky ha in esclusiva 266 gare (7 su 10 ogni settimana), Dazn 114 (3 su 10), divise per fasce orarie, che sono in tutto otto. Dazn avrà il match del sabato sera e due della domenica (12.30 e 15). La scelta dipenderà dai calendari, Sky garantisce 16 big match su 20».

Come abbiamo già scritto, Dazn sarà fruibile solo con dispositivi collegati ad internet, in streaming. Ovvero pc, smart tv, smartphone, tablet, console di videogiochi (Xbox o Playstation 4). Al momento, l’offerta si compone dei famosi tre match di Serie A più tutta la Serie B. Prezzo: 9.90 al mese, con un mese di prova gratis. Per chi ha Sky, deve comunque sottoscrivere l’abbonamento con la nuova piattaforma. Che avrà un costo di 7.90 euro al mese (sconto di due euro), oppure di 59.90 euro all’anno. In ogni caso, servirà una connessione internet per seguire le partite (il discorso di prima, perché va solo in streaming). Gli utenti Sky-Q troveranno l’app integrata nel loro dispositivo, gli altri dovranno passare attraverso altri device.

C’è stato anche l’accordo con Mediaset, ora gli abbonati non hanno più il calcio di Premium ma possono accedere a Dazn. Sempre e solo attraverso una connessione internet, però. Costo: 19.90 euro al mese. Anche Sky è sbarcata sul digitale terrestre, ma l’offerta è ancora nebulosa (44.90 euro al mese per 7 partite di Serie A e “alcune di Champions”). In ogni caso, il prezzo per guardare tutta la Serie A è aumentato. Repubblica chiude così: «Il cliente Sky (che però riavrà la Champions) dovrà aggiungere il ticket da 7,99 euro per Dazn. Quello Premium, che prima con al massimo 39 euro aveva le 8 big di A e tutta la Champions, dovrà passare a Sky (44,90 sul digitale, di più su fibra o satellite). In streaming resiste l’offerta Sky su Now Tv (29,99 al mese). E a tutto si aggiunge il costo di Dazn.

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