Il presidente del Napoli è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli: «Oggi arrivano Zielinski, Milik e Koulibaly: costano valgono 300 milioni, ma non sono considerati».
La seconda puntata di Vero-Falso
Dopo la prima puntata in onda ieri, Aurelio De Laurentiis è stato intervistato ancora da Radio Kiss Kiss Napoli nell’ambito della trasmissione Vero-Falso, sul calciomercato del clug partenopeo. Ecco le nuove dichiarazioni del presidente del Napoli:
«Quando uno ha la coda di paglia, non esprime con ironia il suo assenso. Piuttosto esprime il suo dissenso con noia e vecchiezza. Io ho sentito un’interpretazione malevola su quello che noi dicevamo rispetto a cose reali, abbiamo ribattuto alle falsità e non alle cose vere».
Edi Reja nuovo supervisore del settore giovanile del Napoli: «Con Reja siamo amici da molto tempo, fin dalla Serie C, ci sentiamo in continuazione. Sto cercando di dare un’impostazione innovativa alla gestione della squadra, potrebbe essere l’acquisto di un club all’estero. Lui per me è un consigliori dai capelli bianchi, ha una grande esperienza. Ora vediamo di cosa si occuperà, quindi la notizia sulla collaborazione è vera».
Roberto Baronio nuovo allenatore della Primavera: «Vero».
Mariano Diaz: «Non ci interessa, non so chi sia».
Esterno destro: «Sono circa sei i candidati, Arias ci piace ma gioca solo a destra. Altri possono giostrare anche sull’altra fascia. Lainer non ci interessa più, non ci piace chi lo rappresenta, non ci sembra professionale e non vogliamo avere rapporti con loro».
Storari: «Non mi risulta, magari sta valutando Giuntoli».
Vidal: «Falso, l’ho seguito tanti anni fa. Lui è andato avanti nella sua vita professionale, io cerco i 23enni, 24enni, 25enni, calciatori che possono essere usati nel quinquennio».
L’arrivo di Milik, Zielinski e Koulibaly: «Arrivano tre campioni che tanti mi chiedono, per 300 milioni totali. Sono grandi geni, ma a Napoli sembrano normali, non sono considerati. Qui mi si continua a chiedere di Cavani. Milik è un calciatore potenzialmente da 30 gol, non l’abbiamo visto perché si è infortunato».
La faccia di Milik: «Cavani non l’ho preso e non lo prenderò. Le telefonate all’entourage? I giornali devono vendere, sono agli ultimi fuochi. Una ricucitura? Solo con chi sa rapportarsi all’altro sesso».
