Il processo sportivo potrebbe portare alla clamorosa retrocessione del club gialloblu, che avrebbe gonfiato fino al 9000% il valore dei suoi giovani.
Fino al 9000% del valore di mercato
Ieri abbiamo scritto un pezzo sulle plusvalenze fittizie o gonfiate nel calcio italiano. È stato molto letto e commentato, abbiamo parlato dei grandi club così come del Chievo, già deferito – insieme al Cesena – dalla Procura Federale per le operazioni poco chiare – eufemismo – fatte con il Cesena. Ebbene, oggi la Gazzetta dello Sport racconta del processo sportivo che attende il club gialloblu tra una ventina di giorni. E che potrebbe portare ad una clamorosa retrocessione in Serie B.
Il pezzo si apre con i dati di questo lavoro di make-up finanziario, e anche questi sono clamorosi. Secondo le carte della Procura, i giovani transitati dal club veneto al Cesena (e viceversa) sarebbero stati ipervalutati per il 9000% del loro prezzo di mercato. Veri e propri «giovani di serie, perfetti sconosciuti, avviati al massimo verso un’onesta carriera in Serie C, messi a bilancio per 4,5 milioni di euro». Quest’ultima valutazione si riferisce al terzino classe 2000 Carlo Alberto Tosi. Per il rendiconto finanziario del Chievo, il suo passaggio al Cesena vale proprio 4.5 milioni di euro.
Il rischio retrocessione
In pratica, il giochino è semplice: per un Carlo Alberto Tosi che viaggia sulla tratta Verona (Chievo)-Cesena, c’è un Rodriguez che compie il percorso inverso per la stessa cifra. «Doping amministrativo», scrive la Gazzetta per sintetizzare il concetto.
Una pratica che potrebbe costar caro, anzi carissimo, alla società di Campedelli. È probabile che la Procura Federale possa chiedere addirittura la retrocessione a tavolino per i clivensi, e una lunga squalifica per Campedelli (e per il suo collega e “socio” Lugaresi). Intanto, però, il Cesena è ad un passo dal fallimento. Mentre il Crotone, legittimamente, spera nel ribaltone per tornare in Serie A. Sotto, dalla Gazzetta, la lista dei calciatori ipervalutati.
