I gruppi organizzati della Curva A consegneranno alla squadra un appello per cercare di modificare le decisioni istituzionali. E per spostare Cagliari-Napoli al martedì sera.
L’articolo del Corriere del Mezzogiorno
I tifosi azzurri non potranno andare in Sardegna in occasione di Cagliari-Napoli. Noi del Napolista l’abbiamo scritto con un certo anticipo (qui), sottolineando come la scelta sia legata all’incompatibilità con un altro evento nel capoluogo sardo (la visita del presidente Mattarella9). In pratica, le forze dell’ordine di Cagliari hanno deciso di non provare nemmeno a gestire due situazioni parallele ma contemporanee. I tifosi dei gruppi organizzati non ci stanno, e hanno deciso di far partire la controffensiva.
Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, una buona parte dei tifosi azzurri che avevano già organizzato la trasferta ha deciso di appellarsi alle istituzioni. L’edizione napoletana del Corriere scrive: «I tifosi chiedono lo spostamento a martedì della gara. Data entro la quale sarebbero cessati i motivi ostativi alla trasferta. Da sottolineare che all’andata per i tifosi sardi non ci fu nessuna restrizione. I gruppi organizzati della Curva A hanno preparato un documento che questa sera sarà consegnato ai giocatori del Napoli prima della gara di Europa League. Nel documento si parla di “complotto” nei confronti del Napoli e di Napoli: “Ci faremo portatori di iniziative come questa per dire basta a questo ennesimo schifo”». Vedremo se questo tentativo di ribaltare le decisioni delle istituzioni potrà portare a qualcosa.