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Reveillere: quando il Napoli comprò davvero uno svincolato causa infortuni

Otto mesi al Napoli, 14 presenze totali come terzino ambidestro e un assist in Coppa Italia. L’idea di un Reveillere-bis, oggi, ha diritto di cittadinanza.

Reveillere: quando il Napoli comprò davvero uno svincolato causa infortuni

Una vita al Lione

Anthoy Reveillere chiuse i suoi sei mesi al Napoli con 18 presenze totali. Era la Primavera del 2014, anche lui sollevò al cielo di Roma la Coppa Italia vinta dalla squadra di Benitez. Non doveva esserci, in quella squadra. Anzi, non c’era. Si era svincolato dal Lione dopo dieci anni. Fu acquistato a novembre, dopo che Zuniga dovette fermarsi per un’operazione. I laterali difensivi nella primissima rosa di Benitez erano Maggio, Armero, Britos (adattato), Mesto.  Quest’ultimo si ruppe il legamento crociato. A gennaio, solo a gennaio, sarebbe arrivato Faouzi Ghoulam.

E allora il Napoli comprò Reveillere, in realtà uno svincolato non si compra, fu messo sotto contratto a costo zero. Firmato, come nel gergo dell’Nba. Terzino destro e sinistro, indifferentemente. Arrivò per tappare i buchi, riuscì a farlo fino a fine stagione. Perché Ghoulam divenne titolare fin da subito, con Armero mandato al West Ham senza pensarci troppo. A destra, in attesa del rientro di Mesto, toccò a Christian Maggio essere titolare praticamente inamovibile. A gennaio, poi, il Napoli comprò Henrique e ricominciò il turn over sistematico. Maggio ed Henrique a destra, Ghoulam e Revelliere a sinistra. Ad alternarsi. Non la migliore batteria-terzini del mondo, ma quattro giocatori di livello medio-alto per due ruoli. Nella norma, nella normalità.

Reveillere, nel Napoli, ha giocato in campionato, Europa League e Coppa Italia. Un assist splendido, a Callejon, contro l’Atalanta (ottavi di Coppa Italia). Non ha lasciato un grandissimo ricordo, fu quello che Milic, oggi, potrebbe essere per il Napoli. Un tappabuchi, un’alternativa, una riserva. Funzionale allo scopo, minimale. Un’esperienza che potrebbe tornare utile, ora. Con Ghoulam che tornerà ad allenarsi da qui a un mese, l’idea di un Reveillere-bis ha pieno diritto d’esistenza. Peccato solo che l buon Anthony si sia ritirato. 

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