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Sarri: «Primo tempo con ritmi non da Serie A, me ne sbatto delle partite degli avversari»

Maurizio Sarri in conferenza stampa al termine di Napoli-Sampdoria: «Una serie di eventi negativi ci ha portati a dover reagire sul ritmo, sull’intensità».

Sarri: «Primo tempo con ritmi non da Serie A, me ne sbatto delle partite degli avversari»

In conferenza stampa

Maurizio Sarri in conferenza stampa al termine di Napoli-Sampdoria: «Un primo tempo con ritmi altissimi, che raramente si vedono nel campionato di Serie A. Tutte e due le squadre in campo hanno pagato questo sforzo nella ripresa. Non sono contento dell’inizio del secondo tempo: a me il Napoli non piace quando non pressa. Nel finale ci siamo riassestati nonostante l’uomo in meno, abbiamo concesso poco e anzi quasi ci scappava un nostro gol».

Il primo tempo: «Una serie di eventi negativi ci ha portati a dover reagire sul ritmo, ma era chiaro che non potevamo tenere certe velocità per tutta una partita. In ogni caso, la prima frazione è stata una delle più belle negli ultimi tre anni. Loro hanno accettato di ribattere colpo su colpo, è stato uno spot al campionato. Non sempre le nostre avversarie vogliono giocare a calcio».

Sarri e il calendario: «Tutte le squadre possono avere dieci giorni con meno brillantezza, poi per il nostro modo di giocare lo paghiamo forse di più di altri. Però il nostro stile è quello più adatto per il nostro organico. Il ritorno dalla sosta fisiologica sarà un punto interrogativo, vedremo».

Le avversarie, Juve-Roma e l’Inter: «Non sapevo della sconfitta dell’Inter, del resto me ne sbatto. Stasera vedrò mia madre».

Elogi e critiche

«Non ascolto nessuno, non mi fanno né caldo né freddo. In tv guardo solo cose con lo sfondo verde, nel senso che guardo le partite di calcio. Altrimenti guardo canale. Se vogliono destabilizzarci è un buon segno, significa che ci temono».

Le promesse ai tifosi: «Prometto grande impegno, dire che siamo i più forti sarebbe presuntuoso».

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