Per il Napoli sette punti in quattro incroci con le migliori del torneo, solo l’Inter può fare meglio. E oggi si può tornare in testa da soli
Scontri diretti
L’idea ci è venuta scrivendo il pezzo di commento a Juventus-Inter (qui). Un altro pareggio negli scontri diretti, in un campionato che secondo la retorica comune potrà decidersi solo attraverso i risultati degli incroci tra le prime. In questo mini-campionato, alternativo ma non a parte, il Napoli è ancora davanti. Ovviamente consideriamo le prime cinque della classifica, anche perché – in caso di vittoria simultanea di Roma e Lazio nelle due partite che gli mancano – la classifica è davvero cortissima.
Inter, Napoli, Juventus, Roma, Lazio. Come detto sopra, gli azzurri sono ancora in testa in questo mini-campionato. Mancano Inter-Lazio e Juventus-Roma da giocare, eppure la squadra di Sarri è ancora davanti e ha un girone di ritorno equilibrato dal punto di vista del calendario. Il Napoli ha giocato quattro partite (unica squadra ad aver completato gli incroci), e ha fatto sette punti. L’Inter è a cinque, unica imbattuta; la Juventus è a quattro (tre partite); Roma a tre (tre partite), come la Lazio (tre partite).
Con i peggiori risultati possibili nelle partite che mancano (vittorie per Inter e Juventus), la “classifica finale del girone d’andata” reciterebbe così: Inter 8, Napoli e Juventus 7, Roma e Lazio 3. Insomma, tutto rientrerebbe nella normalità delle cose. L’Inter si gioverebbe della sua imbattibilità, e al ritorno dovrebbe ospitare Roma, Napoli e Juventus; la squadra di Sarri non dovrà più visitare l’Olimpico, ma andrà in trasferta a Milano e Torino; la Juventus, invece, giocherà a Milano e Roma in Primavera, dopo aver ospitato il Napoli a Torino. Insomma, una ragione in più – se ce ne fosse bisogno – per pensare che il campionato è vivo, per il Napoli. La lotta scudetto è più che mai percorribile, non è cambiato nulla. Già oggi il Napoli potrebbe tornare in testa da solo.
