Napoli Basket, ora la società dovrà decidere cosa fare da grande

Oggi in campo contro Rieti (A2) la prima gara dopo l’esonero di Ponticiello. Il nome di Bucchi al momento non ha riscontri concreti

Oggi sfida con Rieti

Il Cuore Napoli adesso non può sbagliare. Oggi arriva Rieti da agganciare a quota sei punti in classifica. Alla fine di una settimana che ha visto l’esonero di coach Ponticiello e l’affidamento del gruppo al duo Russo-Trojano. Insomma si percepisce che la svolta richiesta sembrerebbe solo da un punto di vista motivazionale, e non tecnica, in quanto i ragazzi saranno guidati dai due assistenti della scorsa gestione e pertanto, per coerenza, legati a determinate idee di gioco.

Il presidente ha annunciato pubblicamente di voler ingaggiare Piero Bucchi nome che scalda sicuramente memoria e tifosi i quali, alla notizia, si sono detti entusiasti. Pertanto la piazza è calma.

Sarà una gara spartiacque

Nel frattempo Rieti, allenata dal bravo Alessandro Rossi, napoletano e cresciuto a Napoli cestisticamente, verrà a giocare la partita della vita approfittando della situazione di stallo in cui versa la società partenopea. Se dovesse perdere il Cuore, rivedrebbe le streghe che aveva ricacciato indietro la scorsa domenica, vincendo una gara fondamentale contro Cagliari.

Napoli punterà forte sul duo Carter-Sorrentino, provando a caricare le pile della sveglia a Basabe. I laziali, che hanno ceduto nell’ultimo turno di misura alla capolista Casale, si affiderà alla coppia Hearst-Gigli per strappare due punti vitali dal Palabarbuto.

Pista Bucchi per ora non concreta

Sarà una gara spartiacque per la società di Patron Ruggiero che deve decidere cosa vuol fare da grande. Ci è voluto coraggio a mandar via il totem Ponticiello, ed ora ci si aspetta una prova di maturità societaria per la sostituzione, soprattutto idee chiare, e un progetto chiaro e studiato.

Tuttavia, sembra che l’intento sia provare a testare la guida Russo, per poi decidere se effettivamente cercare un altro allenatore, e quindi l’annuncio Bucchi è parso più come messaggio dettato dal momento e dalle richieste social che una pista concreta. Tutto è possibile, con il Patron, adesso però gli alibi sono stati cancellati, e devono far spazio ai fatti, e questi dicono che se Napoli domani perde, avrà compiuto tre passi indietro, pericolosi, molto pericolosi.