In vista del tour de force di fine anno, si procederà con la massima prudenza nella valutazione dei fastidi al pube di Insigne.
La paura di peggiorare la situazione
Lorenzo Insigne resterà fuori da Napoli-Fiorentina. La notizia della mancata convocazione, ufficializzata ieri dal Napoli, ha cancellato (in negativo) i dubbi che si trascinavano da una settimana sullo stato di salute del fantasista azzurro. Un vero e proprio tormentone che, però, potrebbe ricominciare fin da domani. Anzi, è già ricominciato. Il Mattino questa mattina in edicola scrive fin da ora che Insigne è in dubbio per il match di Torino. Leggiamo: «L’infiammazione al pube di cui soffre Lorenzo lo ha reso indisponibile per la Fiorentina fin da venerdì. Neanche ieri si è allenato con la squadra a Castel Volturno, la scelta quindi è stato di non sovraccaricarlo. Una decisione presa per evitare problemi maggiori. Si proseguirà così anche in questa settimana, monitorando la situazione giorno dopo giorno. Solo alla vigilia della prossima partita si deciderà se farlo giocare o meno. Questo tipo d’infortunio, infatti, induce alla cautela per evitare che la situazione possa peggiorare».
Dopo la gara interna contro la Fiorentina, il Napoli è atteso dall’anticipo allo stadio Olimpico Grande Torino. Appuntamento sabato 16 dicembre alle ore 18, poi altre tre/quattro gare fino a fine anno: la Coppa Italia contro l’Udinese, la Sampdoria al San Paolo, il Crotone giorno 29 dicembre. In mezzo, in caso di successo contro i friulani, i quarti di Coppa Italia. Un mini tour de force a cui vorrebbe iscriversi anche Insigne. Ma con tutta la prudenza del caso.
