Secondo Ventura, Insigne parte alle spalle di Zaza ed Eder. Stessa cosa per El Shaarawy. I migliori italiani in Champions «sacrificati sull’altare del modulo».
L’inamovibile è Ciro Immobile
La Gazzetta conferma: 3-5-2 per la Svezia, Immobile cerca un partner e quasi sicuramente lo troverà in Simone Zaza. Perché Belotti non è ancora in piena condizione, perché l’inizio di stagione di Ciro è favoloso. Nonostante la diffida e la conseguente squalifica in caso di giallo, non si prescinde dal centravanti della Lazio. Poi Zaza, dicevamo. La rosea dà lui favorito per il ruolo di secondo attaccante, 30& di possibilità. Le stesse di Eder, provato nella parte finale dell’ultimo allenamento. Per Insigne, resta un misero 10%.
Scrive così, la Gazzetta: «L’italo-brasiliano resta obiettivamente un gradino sotto, è comunque reduce dal suo primo gol in questo campionato (l’1-1 al Toro) e a Coverciano ha mostrato una buona condizione fisica. Restano per ora ai margini i vari Insigne, Gabbiadini ed El Shaarawy. L’eventuale sacrificio del napoletano sull’altare del 3-5-2 sarebbe tatticamente inattaccabile, va detto. Una volta scelto questo sistema, è indubbio che Lorenzo non rappresenti il miglior interprete là davanti. In ogni modo fa sempre un certo effetto pensarlo in panchina. Possibile un «ripescaggio» a Milano, in generale Insigne dovrà essere l’arma decisiva in caso di
malaugurate «trappole» lungo questi fondamentali 180».
Come la pensa Il Napolista
Queste parole si commentano da sole. Ne abbiamo scritto ieri, qui. Crediamo ancora che Ventura sia davvero in confusione. Se i giornalisti della Gazzetta, accanto a un grande Immobile, dicono che i favoriti sono Zaza ed Eder mentre Insigne ed El Shaarawy vanno verso la panchina, vuol dire che non c’è proprio verso di cambiare le cose.
C’è scritto anche nel pezzo del giornale rosa, giusto per ricordarlo: Eder, per esempio, ha segnato un solo gol in stagione; Zaza non gioca un match internazionale da luglio 2016. Poi ci sono due fantasisti di Napoli e Roma, che hanno realizzato tre gol in Champions giusto una settimana fa, contro Manchester City e Chelsea. Riscriviamolo: contro Manchester City e Chelsea. Non vogliamo arrivare a parlare di Jorginho. Restiamo su Insigne ed El Shaarawy. Che vanno sacrificati, in nazionale. Sull’altare del modulo. Ci pare giusto, o forse no.
