Tre prodotti del vivaio Ajax sarebbero entrati nel mirino del Napoli: scopriamo le caratteristiche fondamentali del loro gioco e l’eventuale aderenza al progetto.
Un nuovo Napoli olandese?
Il Napoli all’Olandese è una locuzione vecchia, che però ogni tanto torna di moda. Può identificare il periodo di Vinicio, uno dei primi esperimenti italiani di calcio totale. O anche l’era-Krol, erano i primi anni Ottanta e l’avvento del libero ex Ajax quasi portò il Napoli al suo primo scudetto. L’ultimo calciatore dei Paesi Bassi ad aver giocato a Napoli è Jonathan De Guzman, un’esperienza francamente dimenticabile (pur con qualche luce sparsa) nella stagione 2014/2015.
In queste ore, però, rimbalzano dall’Olanda nuove voci su un possibile interessamento del Napoli per tre calciatori dell’Ajax. Tre giovani formati nel vivaio del club di Amsterdam e che, come da cultura tipica della loro scuola calcistica, stanno conoscendo un inserimento graduale, ma praticamente immediato, nella prima squadra
I nomi sono quelli del portiere Onana (cresciuto tra Barcellona e jax ma di nazionalità camerunese), Veltman e Kluivert. I rumors vengono confermati anche dal profilo Facebook di Chris Holter, fondatore del blog Calcio Olandese e quindi uno scout abbastanza informato sulla Eredivisie.
Di chi parliamo
Il portiere Andrè Onana potrebbe rappresentare un profilo interessante per il post-Reina, ferma restando una certa immaturità di fondo – del resto si tratta di un portiere appena 21enne. Fisicamente strutturato (190 cm di altezza), è stato lanciato titolare nella scorsa stagione da Bosz, oggi alla guida del Borussia Dortmund. La sua interpretazione del ruolo è moderna, la copertura della porta avviene avanzando più che rimanendo sulla linea, tra i pali l’esplosività e la reattività sono le sue caratteristiche migliori.
Joel Veltman rappresenterebbe un’operazione diversa, non fosse altro che per la differente anagrafica (26 anni da compiere a gennaio). Difensore esterno nato in realtà come centrale, è in corsa per l’eterna procedura di sostituzione di Maggio nello slot di terzino destro. Conta 7 presenze nella Nazionale maggiore olandese, non ha un portfolio tattico perfettamente sovrapponibile con il gioco del Napoli ma il rapporto qualità/prezzo potrebbe essere davvero positivo.
Infine, Justin Kluivert. Nome suggestivo, Justin è figlio di Patrick ed è una specie di fenomeno hype per qualità e linea ereditaria. In realtà, il suo gioco ha poco in comune con quello dell’ex centravanti di Milan e Barcellona: Kluivert junior è un calciatore di grande qualità e rapidità, gioca soprattutto nel ruolo di esterno e rappresenterebbe un investimento futuribile per il Napoli (è nato nel 1999) sulla falsariga di quello fatto per Ounas. Della serie: prima o poi Callejon dovrà iniziare a pensare non tanto all’addio, quanto a ridimensionare la sua mole di partite. Ecco, allora Kluivert potrebbe essere una soluzione. Ma quel giorno, per fortuna, sembra ancora lontano.
Per il momento, prendiamo queste voci come pure indiscrezioni. Di certo, si tratterebbe di operazioni perfettamente aderenti alle linee guida ormai consolidate del progetto-Napoli. Vedremo se ci saranno sviluppi.
