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Posta Napolista / I disabili non potrebbero avere posti in ogni settore del San Paolo?

Ci scrive un ingegnere in carrozzella da otto anni. Non è mai riuscito a registrarsi al sito del Napoli per assistere alle partite. Lancia una proposta per la ristrutturazione

Posta Napolista / I disabili non potrebbero avere posti in ogni settore del San Paolo?
Lo Juventus Stadium

Non sono mai riuscito a registrarmi sul sito del Napoli

Caro direttore, sono Giancarlo Sica, ingegnere civile napoletano di 55 anni, oramai da 8 in carrozzella a causa del progredire della mia Distrofia Muscolare (metto le maiuscole, dovesse incazzarsi e peggiorare più velocemente).

Da anni seguo con piacere Il Napolista, devo dire gustandone sempre gli articoli, suoi e di tutti i componenti del gruppo, per l’assenza di banalità che viceversa rappresentano l’ordinario per tante altre testate on-line.
Detto questo, avendo letto l’articolo che riguardava il giudice tedesco disabile e la risposta pubblicata oggi della Società Calcio Napoli, le scrivo per esporre la mia esperienza in merito, e per alcune considerazioni che, se riterrà di interesse, potrebbe pubblicare, nella speranza che possano sortire effetti positivi.
Tre anni fa scoprii che la Società Sportiva Calcio Napoli (SSCN) dava la possibilità ai disabili di fare una sorta di registrazione on-line e, inviando i documenti specifici richiesti, richiedere una “prenotazione” per l’acquisto dei tagliandi (gratuito per l’accompagnatore e estremamente ridotto per il disabile). Era poi necessario attendere che la SSCN esaminasse i documenti inviati e riscontrasse al richiedente le modalità e le procedure da seguire per perfezionare il tutto ed assistere finalmente al match programmato.
Ebbene, dopo aver ripetuto tutta la procedura on line per due anni di seguito e non ricevendo mai alcun cenno di risposta, ho desistito concludendo: per me lo stadio non è cosa!
Ci sono tuttavia persone che conosco, anch’esse disabili, che vanno regolarmente allo Stadio San Paolo come se fosse la cosa più semplice da fare. Quindi, mi chiedo: sono io che non ho fortuna, o sono queste persone che hanno qualche giusta conoscenza per by-passare le procedure?

Approfittando della ristrutturazione

Ad ogni buon conto, queste persone che regolarmente riescono ad accedere allo Stadio, mi hanno descritto il settore dedicato ai disabili. Devo dire, una tristezza!
Ecco quindi qualche considerazione, se vogliamo da esperto del settore oltre che da disabile:
lo Stadio San Paolo è oramai in corso di ristrutturazione. Perché non fare in modo da accogliere i disabili anche in altri settori dello stadio, differenziando il costo dei relativi tagliandi, in modo tale che sia possibile la scelta del settore, come la si consente a tutti gli altri spettatori, magari predisponendo delle piccole aree riservate, in ognuno dei settori, facilmente accessibili mediante ascensori e/o montascale, salvaguardando così anche gli aspetti della “sicurezza”, tanto cari a coloro che non amano trovare soluzioni preferendo piuttosto evitare i problemi.
Caro direttore,  provi a parlarne anche con qualcuno dei suoi colleghi, potrebbe essere un argomento di dibattito interessante.
Cordialmente.
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