Secondo il referto dell’arbitro e del delegato Uefa, dal settore occupato dai tifosi della Roma sarebbero partiti dei buu verso l’ex difensore giallorosso.
Manifestazioni contro l’ex giallorosso
La Roma al centro di un procedimento disciplinare dell’Uefa. Il club giallorosso sarà giudicato dalla Confederazione internazionale in merito a presunte manifestazioni razziste durante il match contro il Chelsea a Stamford Bridge. In particolare, il settore ospiti avrebbe ricoperto di buu razzisti l’ex giallorosso Antonio Rudiger. In realtà non ci sarebbero ancora certezze su questi ululati. Prima della partita, Rudiger è stato salutato con affetto dai suoi ex tifosi, inoltre c’è sempre da considerare il “fattore ex”. Anche al San Paolo, per esempio, Higuain o Cigarini (due esempi) vengono fischiati in quanto giocatori passati da Napoli senza lasciare un buon ricordo di sé (eufemismo).
In tutto questo, la Roma rischia quindi un provvedimento per le prossime partite. Per la Gazzetta, il rischio potrebbe essere quello di giocare una partita con un settore dell’Olimpico interdetto, o addirittura a porte chiuse. Dovrà essere accertata la correlazione tra cori e natura discriminatoria. Intanto, però, sia l’arbitro che il delegato Uefa hanno riportato l’episodio nel loro rapporto sulla partita. Secondo un’altra versione, il destinatario degli ululati potrebbe essere stato il centrocampista del Chelsea Bakayoko.
Nel frattempo, Pallotta ha già condannato l’episodio, utilizzando però parole di carattere generale. Queste le sue dichiarazioni, riportate da Radio SiriusXM Fc: «La cosa frustrante è che negli stadi bastano due idioti per far ricadere la colpa sull’intera tifoseria e sui club. Si tratta di episodi gravi e deplorevoli, sempre e comunque».
