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Quelle due uscite di Reina su Immobile meritano gli applausi

Due interventi coraggiosi e rischiosi. Tempismo perfetto in entrambe le occasioni (non era fallo). Pepe ha salvato il risultato in un momento delicato del match

Quelle due uscite di Reina su Immobile meritano gli applausi
Pepe Reina (Foto Ciambelli)

Dare a Cesare quel che è di Cesare

Dare a Cesare quel che è di Cesare. E a Reina quel che è di Reina. Il Napolista ha avuto una posizione eretica – come spesso ci capita – sul melodramma di fine estate: la fantasiosa rinuncia al Psg per amore della nostra città. Ciò non ci impedisce di alzarci in piedi e applaudire quando Pepe offre prestazioni maiuscole come quella, a nostro avviso, di ieri sera all’Olimpico contro la Lazio. Il ruolo di portiere non è facile. E il ruolo di portiere in una squadra che subisce pochi tiri in porta men che mai. Perché rischi di passare per uno che subisce gol al primo tentativo.

Momento delicato della partita

Ieri, potrebbe dire qualcuno, Reina non ha compiuto parate. E invece ieri Reina, nel primo tempo, ha sventato due azioni pericolosissime della Lazio. Entrambe con Immobile protagonista, nel suo ruolo migliore: quello di attaccante lanciato a rete. In entrambe le occasioni, con tempismo perfetto, Reina è uscito e gli si è buttato tra i piedi. In entrambe le occasioni il portiere del Napoli è stato perfetto: ha colpito prima il pallone e poi il calciatore.

Con la mano la prima volta, in area, in un intervento coraggioso e pericoloso che avrebbe potuto condizionare la serata in caso di fallimento (rigore e possibile espulsione). E col piede la seconda, fuori area dove Reina è accorso con ineccepibile sincronismo. Non era fallo nemmeno la seconda volta. Damato salomonicamente – visti, anzi ascoltati, i mugugni del pubblico – lo ha ammonito: ieri sera il Var all’Olimpico avrà subito qualche black-out (anche sul fuorigioco di Callejon nel primo tempo). Ma non era fallo. L’uscita è stata perfetta.

Sul gol abbiamo poco da dire. De Vrij ha calciato da tre metri. Lì è questione di riflessi ma anche di altro. Con quelle due uscite, Reina ha evitato che la partita prendesse una brutta piega in un momento delicato.

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