Non abbiamo mai visto un Ghoulam così (ed è sempre meglio)

Oltre il gol

C’è la scorribanda che vale tre punti, il tiro di destro, un’improvvisazione tecnica che non ti aspetti e spacca la partita e riscrive la storia. Ma Faouzi Ghoulam, a Ferrara, è stato anche tanto altro. L’assist al cioccolato per Callejon, in prima istanza, un cross di prima tagliato, ad altissimo coefficiente di difficoltà. E poi il supporto continuo a Insigne e Hamsik, le sovrapposizioni, il gioco sempre utile in fase offensiva.

Raramente Maurizio Sarri si sbilancia sui singoli, oggi l’ha fatto. A Mediaset Premium, il tecnico azzurro ha riconosciuto al terzino algerino e ad Allan «uno stato di forma eccezionale». Ed ha arrotondato per difetto, perché basta mandare il rewind nel film della stagione perché trovi sempre Ghoulam. Gli assist contro il Benevento, il gol contro il Verona – decisivo per chiudere la partita.

Insieme a Koulibaly e Insigne, Ghoulam non ha saltato un minuto. Questione di forma, ok, ma anche di importanza assoluta, capitale, nello sviluppo della manovra. E poi questione di crescita, partita dopo partita Faouzi sta dimostrando che il ruolo di terzino sinistro nello scacchiere dei titolarissimi è occupato al meglio. Maliziosamente, ci verrebbe da dire che sta davvero meritando un rinnovo a cifre grosse, importanti. Un’operazione di mercato interno, l’ennesima, che a questo punto va chiusa quanto prima. Perché questo Ghoulam non si è mai visto.

In redazione, qualcuno ha scomodato Andreas Brehme per raccontare la splendida storia di Ghoulam allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara. Il tedesco calciava di destro e di sinistro, era una specie di carrarmato elegante sulla fascia, corsa e piedi educati. Ghoulam è mancino, nel senso più profondo ed esclusivo e “limitante” del termine, ma il Napoli è costruito intorno anche intorno a lui. Giustamente, ci viene da dire. Fortunatamente, ci viene da aggiungere. Perché Ghoulam è un terzino fortissimo, ed è sempre meglio.