Alla fine di Napoli-Atalanta 3-1, il saluto di Reina al San Paolo è sembrato un addio. A un certo punto, è stato sul punto di commuoversi
Si è anche commosso, è sembrato sul punto di piangere
Al triplice fischio finale di Napoli-Atalanta 3-1, le telecamere hanno cercato soltanto lui: Pepe Reina. Che ha salutato i tifosi con una smorfia che sapeva di addio. È andato sotto la curva B ma si è tenuta un po’ distante dai tre calciatori del Napoli (Insigne, Mertens e Callejon) che saltavano al ritmo di “Un giorno al all’improvviso”. Di certo aveva un’altra espressione.
A un certo punto, è parso anche commuoversi Pepe. Anche i telecronisti hanno cercato di interpretare il volto del portiere spagnolo. Che è stato rincuorato da Mertens, poi ha chinato il capo. È partita ovviamente l’interpretazione dell’atteggiamento di Reina. È parso più un addio che un saluto caloroso di chi sa che giocherà qui la prossima stagione.
Sarebbe il secondo addio di Reina al Napoli, dopo quello per il Bayern Monaco. In questo caso, sarebbe definitivo. I tifosi del Napoli lo hanno osannato per l’intera gara e gli hanno riservato anche striscioni di affetto.
Reina si tiene distante da Insigne, Mertens e Callejon
