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Serie A, i pronostici veloci del Napolista: podio Juve-Napoli-Inter, Benevento rischia

Il podio, le squadre ai piedi del podio, il capocannoniere, la sorpresa, la retrocessione: cosa può succedere quest’anno in Serie A, secondo il Napolista.

Serie A, i pronostici veloci del Napolista: podio Juve-Napoli-Inter, Benevento rischia

Prima giornata

Non abbiamo voluto sottrarci neanche noi al giochino simpatico dei pronostici. Solo che il gruppone napolista è bello grosso, variegato, sparso per l’Italia e per il mondo. Quindi abbiamo deciso di operare in questo modo: oggi, che siamo al primo atto del nuovo campionato, una serie di pronostici brevi, argomentati ma non troppo, una serie di suggestioni più che altro sulla stagione che sarà. Poi, a fine agosto – dopo la chiusura del mercato e la certezza del destino europeo del Napoli -, coinvolgeremo tutti i napolisti e metteremo insieme le loro convinzioni sul prossimo anno. Per ora, le idee di una parte piccola della redazione. Fatevele bastare, per oggi.

Il podio

Juventus, Napoli, Inter. Le prime due partono davanti, la Juve è ovviamente favorita. Il Napolista, un po’ a sorpresa, lancia la squadra di Spalletti terza. Non fosse altro che per il tempo che servirà a Roma e Milan per metabolizzare le rivoluzioni estive. Certo, anche l’Inter sta vivendo una rivoluzione, ma l’avvento di Spalletti garantisce la tranquillità tattica che sembra mancare a Di Francesco, e quella correlazione tra mercato e idea di gioco che Montella deve ancora raffinare. Quindi, al 19 agosto, Inter sul podio davanti a Roma e Milan. Che giocheranno, comunque e almeno inizialmente, per entrare in Champions League.

Ai piedi del podio

Sotto le cinque regine, riedizione in tono minore delle sette sorelle, ecco Lazio, Fiorentina, Atalanta e Torino. In quest’ordine. Simone Inzaghi lavora benissimo, Pioli ha improvvisamente ritrovato una squadra – ed è pure interessante. E poi gli orobici di Gasperini e il Toro iper-offensivo di Mihajlovic: i nerazzurri hanno operato bene sul mercato ma devono verificare l’impatto dell’Europa sul loro impianto di gioco ad alta intensità; i granata hanno confermato Belotti e, in attesa di Niang, hanno già Iago Falque, Ljajic e Berenguer. Niente male.

Possibile sorpresa

Sampdoria. Perché gli acquisti di Caprari, Murru e Ramirez sono perfetti per Giampaolo. Perché Giampaolo fa giocare bene a calcio le sue squadre. E perché per il momento c’è ancora Schick in rosa, insieme a Quagliarella ed altri ragazzi interessanti (Praet, Linetty, Torreira).

Retrocessione

Il Napolista dice: occhio al Crotone. Che ha migliorato la squadra, ma è pur reduce da un miracolo difficilmente ripetibile. Accanto ai calabresi, mettiamo un quartetto d’archi, sceglietene due: le tre neopromosse e il Chievo. Nell’ordine, crediamo che Spal e Benevento debbano fare molta attenzione. L’impianto di gioco è di buon livello per entrambe, ma la qualità è discretamente bassa rispetto al lotto di squadre che aspirano alla salvezza. Già rispetto al Verona, che ha calciatori di esperienza in massima serie ed è una squadra più abituata a certi palcoscenici, ferraresi e sanniti ci sembrano leggermente inferiori. E poi il Chievo, quinto incomodo. È la squadra con l’età media più alta della Serie A, ha comprato un solo calciatore vero (Pucciarelli): potrebbe accusare una battuta a vuoto. Finora non è mai successo. Per il gioco delle probabilità, potrebbe essere l’anno “buono”.

Capocannoniere

Succederà. Sì, vincerà Gonzalo Higuain. Perché nessuno segna come lui, solo i migliori Dzeko e Mertens possibili. Che, intendiamoci, potrebbero palesarsi di nuovo. Ma quante probabilità ci sono che tengano il passo del centravanti bianconero? Che ci riescano di nuovo? Come dire: ben venga. Però lo vediamo complicato, l’anno scorso si è trattato di una vera congiunzione astrale.

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