Il mercato del Napoli per i giornali: si lavora soprattutto in uscita, dopo gli addii Giaccherini, Zapata, Tonelli e Strinic si potrebbe prendere l’ucraino.
Rassegna stampa
Due linee parallele, destinate a non incontrarsi ma. Come i binari del treno, ad esempio: da una parte, per il Napoli, c’è il campo da gioco. Dall’altra i risvolti del mercato, a volte le due cose si sovrappongono ma non è questo il caso. Perché, ora come ora, le due cose sono slegate, se non fosse per il retroscena raccontato da Il Mattino: in occasione della partita di ieri, il Bournemouth avrebbe provato ad offrire 20 milioni per Jorginho. Proposta rimandata subito al mittente.
Ecco, questo è un caso di crossover, ma resta appunto un caso. Perché, nel frattempo, il mercato del Napoli vive altrove, non geograficamente ma concettualmente. Ecco, prendiamo il caso di Zinchenko. Che, secondo la Gazzetta, si è letteralmente promesso al Napoli. Leggiamo: «Si lavora per il prestito con diritto di riscatto a 5-6 milioni, il calciatore ha rifiutato tre destinazioni e aspetta il Napoli. Tutto dipenderà, però, dall’addio di Giaccherini che interessa al Genoa».
Stesso concetto, un po più allargato, per il Corriere dello Sport: «Il colpo Zinchenko è in stand-by, il Napoli deve piazzare prima qualche esubero. Si tratta di Giaccherini, ma anche di Zapata, Strinic e Tonelli. Su quest’ultimo, oltre a quello del Torino, va registrato l’interesse della Sampdoris».
Sempre in uscita
Accanto a questi nomi in uscita, quelli ormai canonici, ecco riprendere quota la possibilità dell’addio di Pavoletti. Ne scrive la Gazzetta dello Sport: «Per lui più di un sondaggio da parte di Benevento e Spal, con Sassuolo e Udinese ora defilate». Anche in questo caso, comunque, si lavora per il prestito.
