Dall’estero, la percezione è leggermente diversa: la squadra di Allegri è in pole position, Sarri e i suoi sono subito dietro. Poi c’è il Milan.
Serie A preview
Paolo Bandini sul Guardian, James Horncastle su Espnfc. Scrivono di Serie A da sempre, e oggi presentano la stagione che verrà. Noi siamo d’accordo con loro, piuttosto che con la Gazzetta in edicola questa mattina. Possiamo, anzi vogliamo considerare il Napoli come una squadra candidata allo scudetto. Ma non possiamo, non vogliamo piazzarla davanti alla Juventus. Questione di mentalità, di attitudine alla vittoria. Di forza, puramente e semplicemente.
E sono queste le cose che scrivono anche loro, i commentatori che guardano al nostro campionato dall’estero. Bandini, nella sua preview, insiste più che altro sul Milan che rinasce. E fa un parallelo interessante, Bonucci-Pirlo: «Un singolo trasferimento può modificare gli equilibri di un campionato? Chiedete ad Andrea Pirlo, che nel 2011 passò dal Milan alla Juventus e riscrisse le gerarchie. Bonucci è un calciatore diverso e gioca in un ruolo diverso, ma fa parte di un progetto che al mercato ha investito 200 milioni di euro e potrebbe portare a un percorso simile».
E sul Napoli? Gli azzurri sono dietro la Juventus, «inseguono» (tra l’altro insieme al Milan) i bianconeri: «Il club partenopeo ha deciso di fare un mercato di basso profilo, ma anche di mantenere in squadra tutti gli elementi chiave. Sarri e i suoi ragazzi hanno già dimostrato di poter competere con i campioni, l’anno scorso solo un nefasto mese di ottobre non gli ha permesso di avvicinare la Juventus in testa alla classifica. Sarri ha rimodellato la squadra senza un vero centravanti di riferimento, ma alla fine Mertens ha ereditato questo ruolo. E il Napoli, in attacco, è stato ancora più devastante».
Juventus favorita
Horncastle è ancora più chiaro, perché la sua analisi procede per punti e la domanda, a un certo punto, è chiara e precisa. Chi vince il campionato? «La Juve è ancora favorita, ma nel caso in cui dovesse perdere la sua corona, il Napoli è favorito per raccoglierla. A differenza dello scorso anno, hanno mantenuto i loro migliori giocatori e devono solo riprendere da dove avevano lasciato». Puro, preciso, semplice.
Nel pezzo si parla di Bonucci, Buffon, Allegri, del resto delle partecipanti. In realtà, l’unico accenno vero al Napoli è proprio questo. Secondo posto nella griglia di partenza, subito dopo la pole position. Ok, il posto è giusto. Vediamo se riusciremo a mantenere le aspettative, a fare meglio o peggio.
