Domani sera la partita decisiva con il Carpi. Basta per un pareggio per la prima, storica, promozione in Serie A. In città non si parla d’altro
Le vetrine dei negozi addobbate
Un’intera città è pronta a tingersi di giallorosso e festeggiare la storica promozione in Serie A. I venditori di sciarpe, bandiere e magliette già presidiano i luoghi strategici della città, lo store della società di via del Pomerio è stato letteralmente preso d’assalto e in via Cocchia, nel popolare rione Libertà, è addirittura spuntata la prima coreografia, a dispetto di ogni freno scaramantico.
A ventiquattro ore dal fischio d’inizio dell’attesissima finale di ritorno dei playoff per l’accesso alla Serie A, Benevento è ormai in preda a una vera e propria giallorossomania. Persino le vetrine di molti negozi sono state addobbate con i colori della Strega. In pratica, nel capoluogo sannita non si parla d’altro: c’è chi si informa sulle condizioni fisiche dell’estroso Ciciretti e chi vuol sapere se il bomber Ceravolo farà parte dell’undici titolare.
Al momento, però, le uniche certezze sono rappresentate dall’assenza degli squalificati Falco e Melara e dal rientro di Puscas, assente a Carpi sempre per squalifica. Mister Baroni si sforza di gettare acqua sul fuoco ma confessa di contare moltissimo sull’apporto del pubblico che già con lo Spezia e il Perugia ha rappresentato il dodicesimo uomo in campo: «Questa città dà tutto, so che ci darà una grossa mano. Noi daremo tutto, forse anche qualcosa in più, per regalargli questo sogno».
Altri tremila biglietti venduti in poche ore
Del resto, a conferma della spasmodica attesa dei fatidici 90 minuti che potrebbe proiettare per la prima volta il Benevento nel gotha del calcio italiano c’è anche il dato degli ulteriori tremila biglietti messi in vendita dopo il via libera della commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli, che sono stati polverizzati in pochissime ore. C’è stato persino chi si è accampato davanti ai botteghini dello stadio sin dalla sera precedente per poterli acquistare. Molti sanniti residenti fuori regione hanno poi acquistato i tagliandi del settore ospiti e guarderanno l’incontro assieme ai tifosi del Carpi, così come è avvenuto domenica scorsa alla stadio Sandro Cabassi.
L’atmosfera sudamericana
Nessuno, insomma, vuole mancare all’appuntamento con la storia. E lo hanno ben compreso anche i giornalisti che sono arrivati oggi in città per descrivere la vigilia dell’incontro. Anche loro sono stati letteralmente stregati dall’atmosfera sudamericana che regna nel capoluogo sannita. Una passione pronta ad esplodere al fischio finale di Fabrizio Pasqua che quest’anno ha già diretto il Benevento nella vittoriosa trasferta di Vercelli. Un precedente, quest’ultimo, che a detta di molti supporter giallorossi, lascerebbe ben sperare dal punto di vista scaramantico.
