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Il rinnovo di Mertens: 4 milioni l’anno fino al 2021 e premio per la firma

La notizia circola da ieri, oggi Il Mattino rende noti i dettagli del possibile accordo: incentivo di circa 2 milioni per suggellare il nuovo accordo.

Il rinnovo di Mertens: 4 milioni l’anno fino al 2021 e premio per la firma

Lo scrive Il Mattino (ma non solo)

È il giorno di Dries Mertens. Anzi, del suo rinnovo. Già da ieri sera si rincorrono le voci del possibile nuovo accordo, con Rai, Mediaset a Sky che hanno cominciato a far circolare la notizia. I rumors sono stati confermati questa mattina dai giornali. Al di là del gioco di parole, è proprio Il Mattino ad aprire la sezione sport con la notizia della «fumata grigia che tende praticamente al bianco». Anche la definizione, fatta con il titolo, è di quelle importanti: «Mertens, azzurro per sempre».

I dettagli dell’intesa: contratto fino al 2021 con ingaggio di circa 4 milioni all’anno bonus inclusi; presente una clausola rescissoria da 22 milioni valida solo per l’estero. Sono attesi a Castel Volturno gli agenti Francis Stijn e Laurence Melotte per definire gli ultimi aspetti, ma il più sembra fatto. L’ultimo incontro suggellerà il patto tra l’attaccante belga e il Napoli, e potrebbe avvenire intorno alla metà del mese. Quando, secondo Il Mattino, De Laurentiis tornerà dagli Stati Uniti.

Allo studio anche un incentivo una tantum per aver evitato la scadenza, una sorta di premio per la firma di circa 1,5-2 milioni di euro. Il Mattino lo definisce “il costo per aver ricomprato Mertens” con una buona dose di fantasia.

Il senso dell’operazione

È un possibile turning point per il Napoli. La strategia del club – provare a tenere tutti i migliori e puntellare l’organico in vista della prossima stagione – sono una novità nella storia della proprietà De Laurentiis. Dopo Insigne, Mertens rappresenta il secondo indizio in questo senso. È il famoso concetto di «ciclo» che Sarri ripete come un mantra da qualche settimana. Ed è anche uno stravolgimento rispetto all’abitudine: Mertens compirà 30 anni, in pratica è destinato a rimanere in azzurro in assenza di offerte di altissimo livello. Un’operazione nuova, che è l’emblema di un tentativo: provare a confermare tutti, piuttosto che ricostruire, per puntare al vertice. Vedremo se un eventuale annuncio confermerà tutte queste sensazioni.

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