Alle 18 alla libreria Raffaello, al Vomero, con l’autore, Fabrizio Piccolo, Massimiliano Gallo. Un libro che è una riflessione su un’idea di Napoli.
Alla libreria Raffaello
La notizia secca è che martedì 28 marzo, alle ore 18, alla libreria Raffaello in via Kerbaker 35, ci sarà la presentazione di BruNapoli il libro di Bruno Marra. A presentarlo saranno il giornalista Fabrizio Piccolo (autore della postfazione) e Massimiliano Gallo direttore del Napolista. BruNapoli nasconde diversi gradi di lettura. Coglie figure retoriche e momenti che hanno caratterizzato la vita di Napoli e dei napoletani attraverso il calcio. Maradona ma non solo. Il ritratto di una generazione che non aveva la Pes ma che era innamorata del Super Santos, che piazzava gli zaini a terra compiendo sette passi, uno per ciascun metro della porta.
Un’idea della città
Marra sa cogliere la differenza abissale tra quegli anni in cui chi parlava di tattica veniva rapidamente zittito e implicitamente li paragona a quelli attuali. Ma BruNapoli – e qui si spiega anche la personalizzazione del titolo – è un’idea della città, è l’idea della città che Marra in maniera discreta riesce nitidamente a far emergere attraverso una rapida ma non superficiale lettura di momenti chiave come ad esempio Napoli milionaria e Natale in casa Cupiello di Eduardo. Passando per Gomorra. Fino a un onirico finale che piacerebbe a Ivan Cotroneo regista che esordì al cinema con La kryptonite nella borsa. Senza disdegnare incursioni non banali in concetti come quello di patria con un passaggio coraggioso sul valore oggi degli inni nazionali.
Quindi sì, si parlerà di calcio, perché è la confezione scelta da Bruno Marra per il suo libro. Ma non solo. Maradona e il Super Santos saranno il pretesto per discutere anche di altro.