Dal 7 febbraio. Dopo Vermeer e prima di Picasso (in aprile). E mentre cresce il gradimento dei visitatori per il Museo di Capodimonte.
Furono rubati dal Museo Van Gogh
Le buone notizie non sono mai abbastanza. E questa è una di quelle per cui vale la pena festeggiare.
Dal 7 febbraio e per le successive tre settimane il Museo di Capodimonte a Napoli (un museo con una collezione straordinaria) ospiterà due quadri di Van Gogh.
Un Van Gogh non è mai un dipinto qualunque, ma in questo caso possiamo davvero dire che si tratta di due opere speciali.
I due quadri furono rubati dal Museo Van Gogh di Amsterdam nel 2002 e sequestrati alla criminalità organizzata a Castellammare di Stabia dalle forze dell’ordine lo scorso settembre.
“Spiaggia di Scheveningen prima di una tempesta (1882)” e “Una congregazione lascia la chiesa riformata di Nuenen (1884-1885)”, olio su tela, saranno esposti al Museo di Capodimonte, come ha annunciato il direttore Sylvain Bellenger, e successivamente torneranno al Museo Van Gogh di Amsterdam. Il direttore Bellenger, in un’intervista a Repubblica, ha dichiarato con soddisfazione: “Il direttore del museo van Gogh Axel Rüger mi ripete che Capodimonte è il museo più bello d’Italia”. I dipinti saranno esposti al secondo piano del museo accanto alla Sala del Caravaggio fino al 26 febbraio 2017.
Ad aprile arriverà anche Picasso
L’esposizione dei Van Gogh si inserisce in una serie di prestigiose iniziative culturali. Ad aprile infatti, il Museo napoletano ospiterà la mostra di Picasso, con l’esposizione dell’opera “Il sipario per Parade” proveniente dal Georges Pompidou di Parigi. Il quadro più grande del mondo sarà esposto su tutta la lunghezza del salone delle feste, ed inaugurerà così il programma triennale “Picasso e il Mediterraneo” a cento anni dalla sua visita a Napoli e a Pompei.
Il progetto “Picasso e il Mediterraneo” comprende 68 opere tra pitture, sculture e disegni. Saranno coinvolti anche gli Scavi di Pompei, dove, nel Teatro grande, sarà messo in scena Parade.
Così, Van Gogh prima e Picasso poi, seguiranno le orme della fortunata mostra di Vermeer, “La donna con il liuto, dal Metropolitan Museum”, che chiuderà il prossimo 9 febbraio.
Il Museo ed il Bosco di Capodimonte devono, e dovranno, essere al centro di un piano strategico che continui a coinvolgere Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Campania e Comune di Napoli per proseguire nell’importante opera di valorizzazione non solo culturale ma anche del territorio circostante.
Van Gogh in mostra a Capodimonte
Capodimonte più apprezzato degli Uffizi
Con una velata nota di campanilismo, segnalo che in una ricerca di Travel Appeal, azienda che studia per il MiBACT il sentiment e la reputazione dei grandi Musei Italiani (che potete leggere qui), il Museo di Capodimonte ha superato gli Uffizi nella classifica dei musei più apprezzati online.
Nella stessa ricerca (aggiornata a settembre 2016), che raccoglie e analizza le recensioni online, scopriamo ulteriori punte d’orgoglio campano. Infatti, tra i luoghi di cultura più amati dai visitatori, in ottima posizione si trova il Parco Archeologico di Paestum (primo tra i campani) ed il Museo Archeologico di Paestum; il Parco Archeologico dei Campi Flegrei (che comprende gioielli come ad esempio il l’area archeologica di Cuma, l’Anfiteatro Flavio a Pozzuoli e il Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia) e gli Scavi di Ercolano.
Luoghi di cultura belli, ma soprattutto sorprendenti. In tanti non si aspettano di trovarvi tanta bellezza.
Info sul Museo di Capodimonte
Aperto tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30). Biglietto intero 8 euro, ridotto 4 euro.
Sito: http://www.museocapodimonte.beniculturali.it/ Facebook: https://www.facebook.com/museodicapodimonte/ Twitter: https://twitter.com/capodimonte_mus
Instagram: https://www.instagram.com/museoboscocapodimonte/
