Conferenza di Sarri

Cosa lascia questa partita? «Una sensazione duplice. Primo tempo di grande difficoltà per un insieme di motivi. Abbiamo lavorato troppo durante la sosta, quindi non eravamo brillantissimi, nemmeno mentalmente. Gli avversari sono venuti a prenderci alti e lo facevano bene. Anche perché il terreno di gioco ci costringeva sempre a un tocco di troppo. Abbiamo perso tantissimi palloni nella nostra metà campo. E la linea difensiva in queste condizioni ha fatto moto bene. Stasera il campo non ci ha consentito di giocare il nostro calcio. Abbiamo mostrato rabbia e determinazione che non avevamo mai avuto. Speriamo che sia un’inversione di tendenza. Speriamo che questa squadra sappia dare spettacolo quando può darlo e vincere partite così quando c’è da vincerle. Spero che il terreno si rimetta

Hamsik

Hamsik nel primo tempo ha sbagliato tantissimi palloni. Nella ripresa è partito molto meglio. La soluzione adottata negli ultimi venti minuti abbiamo potuto adottarla anche perché eravamo un uomo in più. Abbiamo preso rischi. Stiamo comunque rimasti ordinati, non abbiamo buttato la palla al centro.

L’arbitro

Sull’espulsione Silvestre è partito di corsa, non so se ha toccato la gamba di Reina. Penso che l’arbitro abbia punito la rincorsa verso Pepe. Non eravamo molto contenti neanche noi dell’arbitraggio. Due situazioni dubbie su Callejon e Mertens. Atteggiamento del portiere avversario che doveva essere frenato molto prima. L’arbitro non ha fatto una gran partita.

Strinic

Strinic ha commesso un paio di clamorose sviste difensive: una su fallo laterale e un tentativo di anticipo sull’esterno. Nel secondo tempo ha fatto buone cose, capisco che chi non gioca sempre può avere delle difficoltà.

Albiol e tiri in porta

Abbiamo fatto 27 tiri in porta che è il nostro record stagionale. Nel primo tempo ci è mancato Albiol, certo. È difficile trovare un difensore centrale con le sue qualità tecniche in fase di impostazione.

Gabbiadini

Gabbiadini, due partite due gol. Per me è un professionista, un calciatore del Napoli. L’ho messo dentro e ha risposto da grande professionista. Fino al giorno in cui la società non mi dirà che ha fatto altre scelte, continuerò a considerarlo.