Il tecnico bianconero in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Udinese.

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Udinese.
La situazione infortunati, i problemi al ritorno dalle nazionali: «Al momento non siamo messi male a livello di infortuni. Il problema oggi è quello dei fusi orari da smaltire. L’anno scorso stavamo messi peggio. Il problema per domani, lo ripeto, sono le ore di volo fatte per tornare dalle Nazionali: domani è la prima partita di un mese importante dove abbiamo due scontri diretti con Milan e Napoli oltre alla doppia sfida con il Lione. Con l’Udinese non ci sono Pjaca, Asamoah e Rugani»
Il rientro di Marchisio: «Marchisio ha fatto bene nella partitella e sono contento, parlerò con i medici e cercherò di dargli spazio nell’arco di queste partite. Claudio potrà darci tanto, è sempre stato tra i protagonisti della Juve, bisogna gestire bene minutaggio e partite perché dopo sei mesi di inattività possono esserci altre problematiche e non si può pensare che possa avere un rendimento costante già da subito».
La partita di domani: «Vincere sarebbe importante, perché vorrebbe dire rubare punti a una tra Napoli e Roma. Benatia giocare dall’inizio, si è allenato bene e può partire da titolare. L’unico che rivedrò oggi è Bonucci e non ci sarà. Per lo schieramento devo ancora decidere. Chi riposerà tra Dybala e Higuain? Uno dei due sarà in campo, valuteremo. Senza Pjaca porteremo in prima squadra Kean, un ragazzo interessante che però ha solo sedici anni. Mandzukic ha fatto una grande prestazione in nazionale, anche gli altri hanno vinto. Siamo tutti su di giri».
L’errore di Buffon in Italia-Spagna: «Criticare Buffon è una bestemmia, ha fatto un errore tecnico con i piedi e lui di solito gioca con le mani. Non si può mettere in discussione chi per 20 anni è stato al top».
Le sue dichiarazioni sulla limitazione delle sessioni di mercato: «Visto che i trasferimenti si fanno o a inizio giugno o a fine agosto, anticiperei così da mettere i giocatori nella condizione di rimboccarsi le maniche o cambiare squadra. Poi non si può iniziare il campionato con il mercato ancora aperto. Finestra invernale? Chi è bravo fa i colpi al 5 gennaio, altrimenti si chiude il colpo il 31 gennaio. Ci vuole un mese per integrarsi nel gruppo e il giocatore è a disposizione a marzo, non ha senso».
Gli brutti infortuni per Milik e Montolivo: «Mi dispiace per gli infortuni di Milik e di Montolivo che non è stato molto fortunato negli ultimi anni, spero di vederli in campo il prima possibile».