Gonzalo – Higuaín – Récord. Sono queste, e non potrebbe essere altrimenti, le tre parole che raccontano sulla stampa estera una serata storica. “Higuaín mette il sigillo con una tripletta per il secondo posto” è il titolo di AS: «Era il giorno di Gonzalo Higuaín, la gente di Napoli sognava con una sua tripletta di potersi vantare di aver avuto, oltre al Pibe de Oro, anche il miglior capocannoniere di tutti i tempi. Así tenía que ser, y así fue.» scrive nella cronaca della partita Mirko Calemme. «Il primo è arrivato al ‘52 dopo una gran giocata di Allan, che l’argentino ha dovuto solo appoggiare in rete. Quasi non l’ha festeggiato […] Al minuto 62 ha raggiunto Nordahl – approfittando di un gran passaggio di Callejón, ma non era sufficiente. L’argentino aveva la possibilità di distruggere un récord che nel Bel Paese nessuno osava toccare da 66 anni. Una prodezza come questa si meritava qualcosa di speciale, un’invenzione, un immagine per la leggenda. E’ successo al ‘71: Gonzalo controlla il pallone con il petto, e con una chilena dal limite dell’area ha battuto Zappino. Così, con questo gesto,è tornato a riscrivere la storia del calcio: con 36 reti, è il miglior capocannoniere di tutti i tempi. E da quel momento è inizata la festa al San Paolo: per la Champions, che a settembre tornerà a Fuorigrotta, per Higuaín che è già leggenda, e per il miglior Napoli mai visto in Serie A. Il club azzurro non aveva mai raggiunto 82 punti in un campionato: non sono stati sufficienti per prendere lo Scudetto ad un onnipotente Juventus, ma lo sono stati per sognare di farlo per molti mesi. E’ stato grazie a Sarri, che arrivava da Empoli circondato da scetticismo e capace di creare una macchina quasi perfetta, che nella prossima stagione avrà il dovere di tornare a provarci con più forza».
Più brevi ma altrettanto entusiasti gli altri due giornali sportivi spagnoli: Marca si ricorda sì che el Pipita ha superato Gunnar Nordahl, ma in realtà «eguaglia i numeri di Gino Rossetti nell’antico formato del campionato italiano. La Bota Oro no, pero un récord sí». Su Mundo Deportivo oltre al record di Gonzalone, si segnala l’altro record, quello del capitano Hamšík, che raggiunge le 81 reti segnate da Maradona.
Infine dalla Spagna anche El Pais celebra Gonzalo «un altro tanque, argentino di 28 anni, ha superato il bisonte Nordahl. Con la sua tripletta al Frosinone, Higuaín ha chiuso la stagione con 36 reti in 34 partite. Ne ha perse 3 per squalifica, quindi la sua striscia, poteva essere ancora più grande Un récord un po’ amaro per el Pipa – scrive Eleonora Govio – dal momento che le sue reti non sono servite al Napoli per conquistate il campionato tanto sognato dai tifosi napoletani durante tutto l’autunno ed in pieno inverno. Fino a quando la Juve ha deciso di tornare ad essere la Juve, fino a quando, a metà febbraio, i bianconeri hanno sconfitto in casa i ragazzi di Sarri».
Ampio spazio riservato dal quotidiano sportivo argentino Olé: “¡Historia Higuaín!” è il titolo, un record con «pirueta» che ha polverizzato «quello che era el numero top. Era, perché Gonzalo è storia pura. E lo supera segnando un gran gol: de media chilena como para dejar en claro que hace en cantidad y de calidad». In un altro articolo vengono riportati una serie di grafici che rendono ancora più impressionante l’impresa compiuta dal nostro attaccante.
Per l’Équipe “Il Napoli resta il delfino” e «Gonzalo Higuain non poteva sognare un gol più bello per superare il record delle reti segnate in una stagione in Serie A».
Come sempre più sintetica la stampa inglese, sia la BBC che il Guardian esaltano il centravanti argentino ed il suo record «mentre la Juventus ha completato la sua stagione trionfale battendo 5 a 0 la Sampdoria». Un pezzo intero all’impresa viene invece dedicato da Espnfc.com, che titola con un bel «Napoli’s Gonzalo Higuain sets Serie A goals record with 36 in a season» e poi scrive del record battuto, del secondo posto conquistato, e infine traduce in lingua anglosassone l’intervista rilasciata a Mediaset Premium, dal Pipita, nell’immediato postgara.
Anche su Twitter è stato un coro di lodi per l’attaccante argentino, riportiamo in chiusura i due più significativi:
Michael Yokhin [ESPN]: Gol in Serie A questa stagione: Higuain 36, Palermo 35, Carpi 35, Frosinone 35, Udinese 34, Bologna 33, Verona 32. Ha segnato più di sei squadre !
Aleksandar Holiga [FFT]: Quale paese rappresenta questo Higuain e perché tutti parlano di lui nella mia TL ? #Eurovision
