(tratto dall’edizione bolognese di Repubblica)
La passione sportiva per il calcio e quella civile per la legalità s’incroceranno a Bologna nel corso del fine settimana. Il pretesto è quello della partita Bologna-Napoli e il periodo è perfetto, a ridosso delle festività. L’ideale per mettere assieme i pezzi. Da una parte lo sport e il calore dei tifosi napoletani, dall’altra la “militanza” (perché di questo si tratta) dei ragazzi che lottano contro la camorra. In mezzo il Natale, con l’opportunità di mettere sotto l’albero il “Pacco”, un regalo di valore simbolico. Appuntamento già fissato per domani sera con l’iniziativa del Napoli club Bologna e la sua tradizionale cena del prepartita, ormai diventata un appuntamento tra i più attesi per la comunità dei tifosi azzurri bolognesi.
Alle 20 alla sede dell’Arci San Lazzaro, in via Belvedere 7, tutti pronti per la cena sociale “Voglia ‘e turna’”. S’inizia con il dire che l’intero ricavato del biglietto della serata (che quest’anno è di 25 euro per gli adulti e 10 per i bambini) sarà devoluto alle Cucine Popolari, la mensa per persone sole e famiglie in difficoltà. Ma non è tutto qui. Infatti, anche quest’anno, il Napoli club ha deciso di sostenere l’impegno del comitato “ioLotto” che aderisce all’iniziativa “Facciamo un Pacco alla camorra” della Nco (Nuova cooperazione organizzata), lanciando la campagna sul territorio bolognese e regionale. L’invito è di acquistare un “pacco” di prodotti garantiti biologicamente e ottenuti da un marchio che promuove una filiera etica e che mira all’educazione, all’integrazione lavorativa e al recupero sociale di persone momentaneamente in difficoltà come minori, tossicodipendenti, sofferenti psichici attraverso attività di agricoltura sociale. Prodotti che nascono sulle terre confiscate alla camorra dove sono impegnati ragazzi che mettono al primo posto etica, solidarietà e legalità.
Non a caso ospiti della serata saranno Giuseppe Borrelli, Procuratore antimafia di Napoli; Nadia Monti, assessore alla Legalità del comune di Bologna; Roberto Morgantini, delle Cucine Popolari; Giuliano Ciano, presidente della Nco e Ciro Corona presidente di (R)esistenza Anticamorra. Tutti, o quasi, storici sostenitori del Napoli, ma soprattutto impegnati contro le mafie. Della partita anche una bandiera del Napoli, il capitano Beppe Bruscolotti, e il giornalista Gianluca Gifuni. Previsto inoltre un intervento telefonico del sindaco Luigi De Magistris, che ha la tessera numero 1 del club.
