Due giorni dopo, il Mattino condanna la violenza di Berna. E stavolta facciamo loro i complimenti

Per la serie “meglio tardi che mai” e poiché il Napolista non ha alcun pregiudizio nei confronti di altre testate, due giorni dopo – vista la nostra critica – è il caso di segnalare che Il Mattino ha pubblicato oggi in prima pagina un editoriale intitolato in prima “Non torniamo al passato” e a pagina […]

Per la serie “meglio tardi che mai” e poiché il Napolista non ha alcun pregiudizio nei confronti di altre testate, due giorni dopo – vista la nostra critica – è il caso di segnalare che Il Mattino ha pubblicato oggi in prima pagina un editoriale intitolato in prima “Non torniamo al passato” e a pagina 24 “Amarezze sì, violenze mai: non torniamo al passato”. Non tutto ci convince ma i passaggi che avremmo gradito leggere due giorni fa, stamattina ci sono. E ve li riportiamo: “L’altra sera a Berna duecento tifosi hanno lanciato insulti verso gli azzurri e hanno preso a calci e pugni il loro pullman. L’amarezza per il penoso inizio di stagione dell’amata squadra, seguita a Berna e ancor più lontano, è comprensibile e guai se vi fosse indifferenza davanti a questi risultati, perché significherebbe che Rafa e i suoi giocatori sono stati anche in grado di far calare l’interesse, ma la violenza no, questa non è mai accettabile”.

E ancora: “Le prestazioni che il Napoli propone dall’inizio della stagione non devono far tornare indietro la squadra e la società, a quei tempi in cui il pullman faticava ad uscire dal varco carraio del San Paolo dopo una sconfitta perché c’erano gli ultrà pronti a scatenarsi e gli agenti in assetto antisommossa. Grazie ai positivi risultati negli ultimi dieci anni, queste scene non si sono più viste e al passato devono continuare ad appartenere. Il futuro, in campo e fuori, si costruisce in un altro modo. Con le belle partite, le grandi vittorie e l’entusiastica passione”. 

Ecco, ce lo saremmo aspettati due giorni fa invece del titolone in prima “Eurovergogna” corredato da due pezzi-tifosi (in cui non vi era la benché minima denuncia per l’aggressione, anzi) che hanno contribuito ad aizzare gli animi. Ma tutti possono sbagliare e oggi apprezziamo la scelta del Mattino di fare un passo indietro e ripristinare la gerarchia delle notizie. Due giorni in cui ci siamo trovati disperatamente soli nell’affermare che quella di giovedì sera a Berna – seppure falsamente e gravemente accentuta da alcune testate, come la Gazzetta – è violenza e come tale va condannata senza se e senza ma. 
Il Napolista

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