ilNapolista

Maggio e Zuniga disastrosi. Bravo Mazzarri / Le pagelle della strana coppia, Ilaria vs. Mimmo

Pagelle Cagliari-Napoli. DE SANCTIS 6 – Due “macchie”. Il rinvio, scivolando, dando palla a Avelar che tenta di sorprenderlo da 40 metri, ma la conclusione, a porta vuota, manca il bersaglio. Una uscita senza bloccare la palla su corner. Attento sui pochi tiri che gli arrivano. Parla più facile, Mimmo. Se quella palla entrava, Morgan diventava lo zimbello del pianeta Youtube. Io a un certo punto l’ho mandato a fangùl, tu no? – 6 GAMBERINI 6 – Gioca contro Sau e Nenè perché le punte cagliaritane si scambiano spesso il lato. Dà una mano a Maggio per contrastare le discese del terzino Avelar. Ha fatto la sua porca figura. Un punto in più per aver giocato contro due dei loro e al posto di uno dei nostri (Maggio) – 7 CANNAVARO 6,5 – Sbaglia la misura dei lanci, ma nella metà campo cagliaritana sono pochi gli azzurri pronti a riceverla. Gran salvataggio sfiorando l’autogol su Nenè. Sempre deciso negli interventi, raddoppia sugli esterni in soccorso di Gamberini e Britos. Un finale da guerriero a protezione della preziosa vittoria. Che qualcuno gli spieghi che i lanci lunghi non servono a niente. Ma buono. Buono! – 7 BRITOS 6 – Un solo errore quando consegna palla a Nainggolan e il belga conclude a lato (55’). Sul gioco aereo non concede un solo pallone. Non preciso nell’impostare l’azione dalle retrovie. Un solo errore e gli metti 6? E se sbagliava due palle gli mettevi 4? Ma che partita hai visto Mimmo? Ah, già, sei un giornalista, di pallone non capisci niente (ehehheeheh). Per me migliore in campo, l’ultima mezz’ora pulitissima – 7 MAGGIO 4,5 – Non è in condizione né fisica né tecnica. Per giunta, sulla sua corsia, il Cagliari spinge con Nainggolan e avanza col terzino Avelar. Assistito sempre dai difensori nel raddoppio. In avanti si vede poco o nulla. Gioca una brutta partita tutta sulla linea della difesa. Esce al 65’. Ma perché, ha giocato? – 3 MESTO 5,5 – Entra al posto di Maggio senza brillare continuandone l’azione difensiva. Qualsiasi cosa brilla rispetto a questo Maggio, Mimmo. Quando è entrato Mesto mi è sembrato di vedere la Madonna – 5 INLER 6,5 – Comincia con grande autorità. Sicuro e svelto, cerca di avviare l’azione offensiva, ma davanti, senza Cavani, manca un vero punto di riferimento. Controlla Thiago Ribeiro e il brasiliano del Cagliari fa pochi danni. Cala alla distanza dopo avere corso parecchio. Un tiro fuori bersaglio (67’). Ce li avevi gli occhiali? Io ho visto un paio di erroracci, eh – 6 BEHRAMI 5,5 – Bada solo a distruggere. Si batte con grande generosità e si fa valere nei contrasti. Va soprattutto a caccia di Nainggolan che è il cagliaritano più vivace e continuo in proiezione offensiva. Serve un cross basso sul quale Insigne non arriva per la deviazione in rete (24’). Non esiste proprio! Splendido nel ruolo di guastatore, sul resto ancora da definire, però è oltre la sufficienza! – 6,5 DZEMAILI 5 – Sostiene il centrocampo controllando Ekdal e si consente poche proiezioni all’attacco. Perde però molti palloni. Ammonito al 6’ per un fallo su Ariaudo, si fa più prudente nei contrasti per non beccare il secondo “giallo”. Esce al 68’, Mazzarri è preoccupato per l’ammonizione. Stavi a digiuno e hai visto la partita mal disposto? E allargala ‘sta manica, Mimmo bello. Pur giocando come terzo di centrocampo ha aiutato per quanto poteva anche in attacco – 6 VARGAS 5,5 – Entra per Dzemaili. Non ha fortuna su una “spizzata” di testa (69’ corner di Hamsik) perché Agazzi è reattivo nello sventare la conclusione. Nei minuti di recupero scambia con Hamsik e si presenta davanti al portiere cagliaritano che però è lesto a chiudergli lo specchio della porta. Più “vivo” del solito. Ha fatto esattamente quello che voleva Mazzarri, dando una spinta maggiore in attacco. Sfortunato nei rimpalli e nelle conclusioni, gli va tutto male. Ma ha giocato, eccome se ha giocato – 6 ZUNIGA 4,5 – Primo tempo disastroso. Non tiene un pallone e ne perde parecchi. Sembra timido nel giocare la palla. Incerto, finisce col darla agli avversari. Conclude due volte fuori (32’ e 38’), ma nella seconda occasione colpisce al volo malissimo. Migliora nella ripresa quando finisce col fare il terzino sinistro. Mette il piede sulla palla che giunge ad Hamsik per il gol resistendo alla pressione di Ekdal. Nel finale, la consegna è bloccare Ibarbo che ha grande fisico. Zuzù se la cava con grande affanno. Ho pregato tutto il tempo che Mazzarri lo sostituisse. Le mani mi tremavano per la rabbia, l’avrei strozzato. Una palla, al volo, l’ha buttata a Fuorigrotta. La fotocopia, a sinistra, di Maggio – 3 HAMSIK 6,5 – Stenta a entrare in partita. Dovrebbe fare la punta a supporto di Insigne, ma poi ripiega a centrocampo dove ha difficoltà a contrastare i cagliaritani. Meglio nella ripresa sino all’intuito felice di “buttarsi” sulla palla che manda in rete con un bel tiro a giro. Assente Cavani, resta lui il tenore-condottiero. Gioca una gara di sacrificio. Quinto gol in campionato (sei gli assist). Decisivo come contro il Chievo. L’importante è che abbia segnato – 6,5 INSIGNE 6,5 – Non è al meglio della condizione (caviglia malandata), ma si batte alla grande. Sa che è l’unico attaccante nella giornata in cui manca Cavani squalificato. Colpisce il palo con una grande azione individuale (22’). Conclude fuori (31’) cercando troppo la soluzione personale. Sono sempre in due a marcarlo. Gioca a sinistra e a destra. Rientra per contrastare le avanzate del difensore che lo marca (Pisano). Serve a Zuniga un pallone che il colombiano spreca con una bordata altissima. Era una buona occasione. Inizia l’azione che porta al gol. Cala nel secondo tempo ed esce stremato (83’). Dopo un ottimo primo tempo, alla ripresa si è messo comodamente in poltrona. Poi si è messo le pantofole e ha spento pure il televisore – 6 DOSSENA s.v. – Entra negli ultimi minuti e non si fa notare. Sugli esterni, il Napoli è a secco. L’hai detta benissimo. Aggiungerei solo che andava schierato dall’inizio. Meglio lui che Zuniga – s.v. MAZZARRI 6,5 – Le assenze di Cavani e Pandev gli svuotano l’attacco. Chiede ad Hamsik il doppio lavoro di attaccante e centrocampista. Punta tutto su Insigne. Organizza un efficace sbarramento a centrocampo. La difesa, stavolta, non lo tradisce sui calci piazzati e sui corner. Ed era un difesa del tutto inedita con Gamberini, Cannavaro, Britos. Nella ripresa rinuncia a Maggio, prestazione negativa, e ricorre a Mesto. Poi cerca di rinforzare l’attacco con Vargas (e richiama Dzemaili, peraltro ammonito). Insignificante l’impiego di Dossena a dieci minuti dalla fine, ma Insigne proprio non ce la faceva più. E’ un brutto Napoli, ma ottiene un successo importante, portandosi a due punti dalla Juventus. Bravo Walter. Hai inserito Vargas e hai avuto ragione. Hai rinnovato la difesa e loro non ti hanno tradito. Con una brutta prestazione, un mercato sbagliato, una panchina da dare i brividi, un presidente che non apre il portafogli neppure se lo paghi, siamo a -2 dalla Juventus, secondi da soli e qualificati in Europa League. Troppo mogio in panchina, però. Ti voglio vedere urlare. Al Presidente dico: due acquisti e andiamo lontano. Se non quest’anno, quando? – 7 A Cellino e al Cagliari dedico il pensiero di Gianluca Abate su Facebook: “Loro hanno battezzato il nuovo stadio. Noi l’abbiamo cresimato”. Cellino, inutile che strappi i pantaloncini ai raccattapalle. Hai perso. MIMMO CARRATELLI e ILARIA PUGLIA

ilnapolista © riproduzione riservata