Senza Mazzarri, il Napoli sarebbe da sesto posto
Inutile girarci attorno, la Juve è più forte del Napoli e lo ha dimostrato nello scontro diretto, complice di sicuro una panchina di maggiore qualità. Il Napoli ha allargato la rosa (finalmente 15 titolari), non l’ha sostanzialmente migliorata. L’undici titolare è altamente competitivo nel campionato più scarso degli ultimi tre decenni, ma l’unico scontro da […]
Inutile girarci attorno, la Juve è più forte del Napoli e lo ha dimostrato nello scontro diretto, complice di sicuro una panchina di maggiore qualità. Il Napoli ha allargato la rosa (finalmente 15 titolari), non l’ha sostanzialmente migliorata. L’undici titolare è altamente competitivo nel campionato più scarso degli ultimi tre decenni, ma l’unico scontro da Champions (appunto quello con la Juve) ha evidenziato che Lavezzi andava sostituito adeguatamente. Pandev ha colpi da campione, ma una autonomia limitata. Inoltre, spesso in trasferta appare timido. Insigne, con tutta la stima che ho per lui, sin qui ha avuto il giusto spazio. Talvolta ha fatto cose egregie, non sempre ha inciso (quattro partite da titolare, zero gol).
A Torino il Napoli ha fatto la sua partita: difesa e possesso palla per abbassare il ritmo forsennato della Juve e tornare a casa con un punticino. Gli è andata male, ma non me la sento di crocifiggere Mazzarri che avrà pure i suoi limiti, ma è l’anima del Napoli. Con un altro allenatore questa squadra non esalterebbe i vari Campagnaro, Cannavaro, Behrami e Zuniga e, secondo me, sarebbe da sesto posto. La controprova rischiamo di averla il prossimo anno….
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