Napoli ancora ko. Col Dnipro finisce 3-1
Un’altra notte europea da dimenticare per il Napoli. Dopo la figuraccia in Olanda, ne arriva una anche in casa del Dnipro, che travolge la squadra di Mazzarri 3-1. Anche stavolta le seconde linee hanno dimostrato di non essere all’altezza dei tifolari, non c’è stata mai partita in Ucraina con gli azzurri che sono andati sotto […]
Un’altra notte europea da dimenticare per il Napoli. Dopo la figuraccia in Olanda, ne arriva una anche in casa del Dnipro, che travolge la squadra di Mazzarri 3-1. Anche stavolta le seconde linee hanno dimostrato di non essere all’altezza dei tifolari, non c’è stata mai partita in Ucraina con gli azzurri che sono andati sotto alla prima azione e sono stati surclassati dagli uomini di Juande Ramos, ora a punteggio pieno in testa alla classifica con nove punti.
QUALIFICAZIONE – L’unica buona notizia della serata arriva da Eindhoven, dove il Psv non è andato oltre il pareggio in casa con l’Aik lasciando apertissimo il discorso qualificazione. La classifica ora recita: Dnipro 9. Psv 4, Napoli 3, Aik Solna 1. Gli azzurri hanno due partite in casa da giocare con Dnipro e Psv e devono far visita all’Aik: può succedere ancora di tutto.
AVVIO SCIOCCANTE – Nel gelo dello stadio di Dnipropetrovsk la resistenza partenopea è durata poco più di un minuto, perché la difesa di Mazzarri si è fatta sorprendere alla prima azione da una girata da pochi passi di Fedetskiy. Una mazzata per gli azzurri, che non si sono più ripresi dallo choc del gol a freddo e hanno subito per tutto il primo tempo il dominio degli ucraini trascinati da uno scatenato Giuliano. Nel finale della prima frazione è arrivato anche il raddoppio di Matheus, abile a sfruttare un’altra dormita della difesa che gli ha consentito di anticipare da due passi uno spaesato Rosati. In mezzo c’era stato il gol del pareggio giustamente annullato a Insigne per un fuorigioco di Fernandez, che gli aveva fatto da torre in area partendo oltre tutti i difensori.
CAVANI NON BASTA – Mazzarri ha giocato anche le carte Cavani e Pandev nella ripresa (fuori gli evanescenti Vargas e Dossena), convinto di poter recuperare la partita, ma è stato ancora il Dnipro a passare con il solito Giuliano, che ha approfittato di un retropassaggio di Zuniga per beffare per la terza volta Rosati. Non ci è stato a perdere Cavani e, dopo un palo di testa, ha accorciato le distanze dal dischetto dopo essersi guadagnato un rigore. E’ stato solo un lampo nella notte ucraina, il Napoli ha incassato il secondo ko in cinque giorni. E domenica sera al San Paolo arriverà la bestia nera Chievo.