1-0 striminzito ma sono tre punti importanti

Il Napoli resta nella scia della Juventus. Nonostante l’assenza di Cavani, i partenopei battono il Chievo per 1-0 in uno dei due posticipi della nona giornata del campionato di Serie A e restano a tre punti dalla capolista. Al San Paolo continua l’egemonia del Napoli che in stagione tra le mura amiche ha sempre vinto […]

Il Napoli resta nella scia della Juventus. Nonostante l’assenza di Cavani, i partenopei battono il Chievo per 1-0 in uno dei due posticipi della nona giornata del campionato di Serie A e restano a tre punti dalla capolista. Al San Paolo continua l’egemonia del Napoli che in stagione tra le mura amiche ha sempre vinto e che ora può rilanciare l’attacco ai campioni d’Italia.

Napoli arrembante fin dalle prime battute: i partenopei impongono subito il loro ritmo alla gara, costringendo il Chievo a chiudersi nella propria metà campo e solo la sfortuna all’8′ nega alla squadra di Mazzarri il vantaggio. Gran botta dai 30 metri di Inler, palla sul palo alla sinistra di Sorrentino, la sfera rimbalza su un braccio del portiere clivense e ricade vicino alla linea di porta, sul pallone si avventa Pandev ma prima di lui arriva a sbrogliare la matassa Andreolli.

Passano quattro minuti e il colpo di testa da calcio d’angolo di Hamsik finisce su un braccio di Dramè, il Napoli invoca il penalty ma Celi considera il tocco involontario e lascia correre. Al 24′ altra clamorosa occasione per il Napoli: bello spunto dalla destra di Insigne che pennella un traversone per la testa dell’accorrente Maggio, da pochi passi e a porta praticamente spalancata l’esterno destro riesce a sparare di testa clamorosamente alto. Sorrentino grande protagonista tra il 31′ e il 32′ quando devia prima un diagonale dalla destra di Pandev e mette poi in corner un’altra botta dalla distanza di Inler.

E in un primo tempo in cui il Chievo non si è praticamente
mai visto dalla parti di De Sanctis è ancora il Napoli a divorarsi l’1-0 al 38′ quando dopo un salvataggio di Sorrentino su Hamsik è Pandev a battere al volo calciando sopra la traversa da distanza ravvicinata.

In avvio di ripresa la musica non cambia, Napoli sempre con in mano il pallino del gioco e Chievo a cercare di sfruttare le ripartenze concesse dai campani. Il primo affondo al 5′ è di Insigne, ma la conclusione di destro sul primo palo trova ancora attento Sorrentino. Nulla può però il bravo portiere gialloblu sulla conclusione che al 13′ porta il Napoli in vantaggio: Zuniga tocca per Hamsik, lo slovacco brucia in velocità Dainelli e di sinistro accende il San Paolo che per quasi un’ora aveva dovuto strozzare in gola il proprio urlo. Al 18′ Insigne potrebbe raddoppiare, ma il suo destro violento finisce alto di un metro.

Il Chievo, che nel frattempo ha cercato di correre ai ripari con l’innesto di Pellissier, prova ad aumentare la pressione e al 26′ è Thereau a farsi finalmente vedere con una conclusione che da ottima posizione finisce alta. Gli ospiti restano però in dieci a 12 minuti dalla fine quando Vacek si vede sventolare in faccia dall’arbitro Celi il secondo cartellino giallo della sua partita: il Napoli prova aa sfruttare la superiorità, ma a una decina di minuti rischia clamorosamente quando su un contropiede clivense è Thereau a buttare il pallone in mezzo dalla destra, sul pallone non ci arriva Pellissier che reclama un rigore per una trattenuta di Cannavaro. Tutto regolare per Celi. Ultimo sussulto di una sfida che premia meritatamente un Napoli molto più intraprendente.

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