Un Napoli da applausi sfata il tabù palermitano. Dopo oltre quarant’anni, gli azzurri vincono e lo fanno alla grande (1-3) in un Renzo Barbera che consacra l’ex rosanero Cavani: standing ovation istintiva, sincera, fragorosa dopo l’eurogol siglato dal Matador. I voti degli inviati sono mediamente alti. Fatta eccezione per un 5,5 attribuito da Repubblica a Totò Aronica, si va ben oltre la sufficienza, sia per le prestazioni dei singoli sia per la media della squadra titolare. Migliori in campo Cavani e Pandev, ma anche Gargano e Inler ottengono voti eccellenti. L’arbitro Mazzoleni e l’allenatore Mazzarri sono giudicati positivamente. Predominio nel possesso palla (54%) del Napoli, Sky ha mostrato ripetutamente una sequenza di ben 38 passaggi consecutivi tra i calciatori della squadra azzurra, per l’occasione emula del Barcellona. Insomma, l’assenza del Pocho non si fa sentire: nove gol in due gare senza Lavezzi. Non è l’incipit di una polemica ma soltanto la fredda interpretazione dei numeri.
Giuseppe Pedersoli (dal blog del Denaro www.denaro.it)
Alcune note: i voti sono quelli attribuiti dalle testate indicate in alto nella tabella. Nel caso di pagelle diverse tra pagine nazionali e pagine locali, si fa riferimento alle prime. Lo scopo è unicamente quello di divertirsi a raffrontare le pagelle dei tanti esperti. Le statistiche integrali sulla partita (possesso palla, tiri in porta, fuori, contrasti ecc.) sono consultabili su: http://www.corrieredellosport.it/live/incontro.shtml?id_c=21&id_e=17&id_p=377397
