Le pillole di Napoli Times tornano per ragionare del recente passato e dell’immediato futuro azzurro.
Cesena, Manchester e Milan hanno ingrossato il petto dei tifosi napoletani a Londra, ma ad analizzare con occhio critico non si puo’ che essere con Mazzarri e predicare la calma. Non si tratta di scaramazia (anche se quella non manca mai a tutte le latitudini), ma di una razionale convinzione che la strada sia lunga. C’e ancora da rodare alcuni punti e “talenti”. Inutile dire cosa o chi
Napoli Times e’ una voce fuori dal coro, e se da un lato elogia cio’ che e’ ovvio, come Cavani e Inler, vuole anche riconoscere a Gargano l’importanza che ha nel coprire un difesa, non sempre perfetta, o sorreggere un’attacco che al momento non va a tre, ma diciamo a 1 e due mezzi. Nel prossimo futuro ci sara’ e ci deve essere turnover, quindi e’ giusto, o piu corretto, rimanere sempre bilanciati ed ottimimisti, per evitare di essere euforici o demoralizati a giorni alterni.
I tifosi fino ad ora sono stati magnifici, forse ancher piu’ della squadra. A Manchester sono usciti tra gli applausi. Ora bisogna ripetersi sia in Europa che in Italia. Presto la squadra visitera’ stadi notoriamente ostili. Non ci vuole molto per immaginare la triste “goleardia” di certi cori o drappi. Napoli Times e’ una voce fatta da supportes e dice che la parte piu’ amara di certi atteggiamenti non sono gli eventi in se’, o le urla di minoranze barbariche, cio’ che piu’ fa male e’ questa tendenza a lasciar correre o ancora peggio a far finta che si tratti di (in)sana goleardia. Napoli Times lascia ai giornalisti di professione e di ogni regione, il compito (ed il dovere) di avrere l’onesta’ intelletuale di descrivere gli eventi con il loro nome, ad a volte il loro cognome. C’e’ una profonda differenza tra epiodi di goleardia e “razzismo”, i tifosi del Napoli e gli Italiani di Londra lo sanno e lo diranno usando l’ironia.
Da Londra Forza Napoli e Good Bye.
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