ilNapolista

Il falco Alfonso libera Napoli dai piccioni. Da Ciro a Mergellina come al Cardarelli

Si chiama bird scaring. Sono una decina, addestrati a Licola. Fabio l’istruttore: «Ho cominciato nel 1988 a Tenerife, la caccia al piccione è vietata. Abbiamo tanto lavoro».

Il falco Alfonso libera Napoli dai piccioni. Da Ciro a Mergellina come al Cardarelli

Alfonso opera da Ciro a Mergellina

Alfonso ha 6 anni è un Parabuteus unicinctus, detto anche Poiana o Falco di Harris. La questione è discussa (se qualcuno volesse approfondire su Wikipedia) e di mestiere fa l’allontanatore di piccioni. In questi giorni potete vederlo volare, accompagnato da Fabio e Fausto, intorno allo chalet di Ciro a Mergellina per evitare l’assalto dei colombi ai tavoli del bar. «Potremmo definirlo un intervento di emergenza – spiega Fabio l’addestratore di Alfonso – perché non è possibile eliminare i piccioni in un’area così ristretta»

Il bird scaring

Quello del bird scaring è un vero è proprio lavoro, un modo ecologico e senza conseguenze per allontanare gli uccelli indesiderati.

allontanamento colombi
Dove nasce la sua passione e soprattutto questo lavoro?
«Ho preso spunto da un documentario di quark in spagnolo “L’uomo e la terra” – racconta Fabio – e così ho cominciato. Il mio primo lavoro è stato all’aeroporto Reina Sofia di Tenerife. In Italia ho cominciato nell’88 nelle zone aeroportuali per allontanare i volatili che impattavano gli aeromobili, poi c’è stata l’espansione industriale e urbana. Oggi lavoriamo con caserme, ospedali, cantieri navali, officine tipo Trenitalia, siti di stoccaggio per compagnie di spedizione, qualunque location può aver bisogno del nostro intervento. Siamo pieni di lavoro».

Come funziona il bird scaring, cacciate i piccioni?
«La caccia ai piccioni è vietata, noi li allontaniamo. Può capitare che un colombo venga catturato ed ucciso, ma è un caso. Sta a noi quando valutiamo un luogo da disinfestare capire quali sono i punti di volo da assegnare, in modo che il colombo venga spaventato ed inseguito, ma sia sempre in vantaggio. Qui Alfonso lavora da solo, ma di solito sono in branco, infatti vengono chiamati i lupi dell’aria»

Quanto ci vuole per disinfestare un ospedale ad esempio?
«Per il Cardarelli ci abbiamo impiegato 4/6 mesi. Ma non basta allontanarli una volta perché i colombi hanno una filiazione molto rapida e poi dopo un certo periodo cominciano una fase errante, quindi ogni 15 giorni va fatta una perlustrazione della zona, un controllo»

L’addestramento

Alfonso ha dieci colleghi che vivono a Licola, dove sono addestrati e coccolati da Fabio e gli altri addestratori, ma sono pochi per la mole di lavoro che ci sarebbe.

Come mai non istruite più falchi per far pronte alle richieste?
«Perché è difficile – continua Fabio – è una vita completamente dedicata a loro. Non basta addestrarli, sono animali delicati ed hanno bisogno di molte cure. Sono come degli atleti e come dei figli. Prima li fai nascere e li nutri, poi comici ad addestrarli. Devi fare attenzione alla loro grande sensibilità che registra ogni più piccola variazione. Una volta ad esempio una femmina continuava a volare e non riuscivo a farla scendere in nessun modo. Finché ho capito che il problema era che avevo tolto la maglietta per il caldo»

ilnapolista © riproduzione riservata